ALESSANDRO LUIGI MAGGI
Sport

Da Frutos Macchi a Fernandez Gil. Viadana, colpi con vista Scudetto

Rugby, dopo due finali perse i mantovani ci riprovano: Colledan e Andell Loubser tra le tante new entry

Il pacchetto mantovano durante la finale della scorsa stagione (foto:. Viadana 1970)

Il pacchetto mantovano durante la finale della scorsa stagione (foto:. Viadana 1970)

Il Rugby Viadana 1970 riparte con un obiettivo chiaro: conquistare lo scudetto dopo due finali consecutive perse. L’estate giallonera è stata intensa, segnata da addii dolorosi, ritorni attesi e innesti mirati, con la volontà di consolidare il gruppo e alzare ulteriormente il livello. Perché se nel 2024 la finale è stata una ciliegina, nel 2025 è diventata una cocente delusione con il crollo nella ripresa contro Rovigo. Le prime mosse sono arrivate dalle conferme: Boschetti e Rodrigo Oubiña hanno inaugurato il mercato, seguiti a ruota da due leader come capitan Jannelli e Federico Ruiz. Di Chio e Dorronsoro hanno garantito continuità in mediana e in mischia, mentre Bronzini e Alan Oubiña hanno rafforzato identità e solidità. Importante anche il prolungamento di Ciardullo e Ciofani sulle ali, così come quello di Olivari e Casasola, simbolo della linea verde viadanese.

Il capitolo addii ha visto due partenze di peso verso le Zebre Parma: Samuele Locatelli, MVP della Serie A Élite 2023/24, e Martin Roger Farias, protagonisti delle ultime stagioni. Due giocatori che non potevano che chiedere un salto definitivo alle loro carriere, iniziando a confrontarsi con il meglio della palla ovale a livello europeo. A loro si è aggiunto il saluto storico di Pietro Gregorio, oltre 150 presenze e un decennio di appartenenza giallonera. Sul fronte dei ritorni, il pubblico dello Zaffanella riabbraccerà Ratko Jelic, mediano di mischia reduce da tre anni di URC con le Zebre, e Sebastien Zaridze, rientrato dopo esperienze esterne. In seconda linea restano Gattia e Broccio, mentre Loretoni e Mistretta garantiranno peso e tecnica in mischia. Confermati anche Morosini e Orellana nel reparto arretrato, oltre ai giovani Bussaglia e Gamboa, fino ai promettenti Vallesi e Bernardi. Il mercato in entrata ha portato qualità e fisicità: Matias Frutos Macchi in apertura per guidare l’attacco, Ettore Colledan in terza linea, l’argentino Caro Saisi in prima linea e l’impatto del sudafricano Andell Loubser come utility back. A rinforzare il pack anche Thiago Fernandez Gil, terza linea di stazza e dinamismo.

Un mosaico di continuità ed esperienza internazionale che riflette la strategia del club: mantenere, nei limiti ovviamente del possibile l’ossatura delle scorse stagioni e innestare profili in grado di alzare il livello competitivo. Con un pacchetto di mischia profondo, trequarti versatili e una mediana di qualità, Viadana si presenta ai nastri di partenza con una rosa ampia e bilanciata. La strada verso il tricolore sarà complessa, ma l’ambizione è dichiarata. Il club punta sulla coesione di un gruppo che conosce bene le sfide decisive, rinforzato da volti nuovi pronti a dare tutto per riportare il giallonero sul tetto d’Italia. Manca davvero l’ultimo passetto, ma senza due giocatori come Farias e Locatelli serviranno settimane per scrivere una nuova amalgama.

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