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Trofeo Gamper. Como, dalla storia alla batosta. Il Barcellona è di un altro pianeta

I lariani dell’ex Fabregas travolti dai blaugrana: 5-0. Lopez, Yamal e Raphinha. illuminano il Johan Cruyff.

Lamine Yamal affrontato da Alex Valle e Ivan Azon durante Barcellona-Como Il classe 2007 ha segnato una doppietta e ha chiuso la scorsa stagione a. 18 reti

Lamine Yamal affrontato da Alex Valle e Ivan Azon durante Barcellona-Como Il classe 2007 ha segnato una doppietta e ha chiuso la scorsa stagione a. 18 reti

Il Barcellona conquista il Trofeo Gamper, battendo il Como 5-0, grazie a un Yamal devastante. Serata tanto storica quanto amara per la squadra lariana di Cesc Fabregas che incrociava il proprio illustre passato da calciatore. Nel Como bene solo Addai, Nico Paz invece ha giocato una partita opaca. Fabregas a sorpresa gioca con il 4-2-3-1, con Baturina, Paz e Azon, dietro Douvikas. Il Barcellona si presenta con la formazione migliore, tranne Lewandowski, infortunato, sostituito dal nuovo arrivato Rashford, con le stelle Yamal e Raphina al suo fianco.

Il Barcellona, in apertura, fa fatica a contenere Addai che continua a sgusciare sulla destra: è la prova di come il Como inizi senza alcun timore reverenziale di fronte alla big catalana. Azon fugge ancora sulla sinistra e al 5’ sforna un’azione solitaria, come contro il Betis, nella precedente uscita dei comaschi, ma questa volta il suo tiro è bloccato a terra da Joan Garcia.

Il Barcellona gioca cortissimo e manda sempre in fuorigioco i lariani, ma senza creare particolari problemi a Butez. La prima fiammata di Yamal arriva al 20’: il 18enne salta a destra Valle e va al tiro incrociato che sfiora il palo. Barcellona in vantaggio dopo un minuto: errore di Vojvoda che esce male dall’area e regala la palla a Fermin Lopez, il quale guadagna un paio di metri e batte Butez con un tiro angolato.

Al 34’ ancora un lampo di Yamal che ruba palla a Valle e va al tiro: la sfera, respinta, torna a Rapinha che colpisce al volo, ma Butez riesce a bloccare. Il Barcellona non perdona e raddoppia con una grande azione di Yamal che, davanti a Butez, però si fa parare il tiro: sulla respinta arriva De Jong che di prima lancia Lopez e il suo destro s’infila nel sette. I catalani sono scatenati e realizzano altre due reti in due minuti, prima con un cross basso di Rashford per Raphina che taglia la difesa lariana e segna a porta vuota. Poi al 42’ grazie a un fallo di Raphina su Van Der Brempt in area (non fischiato dall’arbitro): l’ala poi regala la palla sulla linea a Yamal che non può sbagliare.

Il Como va negli spogliatoi sotto 4 a 0. Fabregas cambia diversi giocatori, ma Yamal a inizio ripresa al 3’, lasciato libero da Valle a sinistra, segna la manita battendo ancora Butez con un diagonale. All’ 8’ lampo di Addai che salta tre blaugrana in area e tira, ma un miracolo di Garcia gli nega la rete. Diao prova a creare scompiglio all’interno dell’ area catalana, ma il Como va al tiro solo una volta con Da Cunha che sfiora il palo a sinistra. Tutto il Johan Cruyff in piedi quando viene sostituto Sergi Roberto per Perrone, un omaggio per l’ex capitano del Barca. Nel finale Diao, in contropiede e solo davanti a Garcia, sbaglia calciando alto il gol della bandiera.

Enrico Levrini

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