
Segnali d’estate, ma notevoli: in tutto il pre campionato, il Como non ha mai perso o pareggiato. Nemmeno con il...
Segnali d’estate, ma notevoli: in tutto il pre campionato, il Como non ha mai perso o pareggiato. Nemmeno con il Betis (3-2) nonostante l’ostruzionismo e l’estro di Isco. La rissa fra i giocatori a fine primo tempo è stata condannata anche in Spagna: "Vergogna", la parola ricorrente sui quotidiani iberici. Altro clima atteso per domenica nel Trofeo Gamper, con il Barcellona.
Altra prova per dimostrare che i lariani, quest’anno, possono lottare per le prime posizioni del campionato. La rosa è ampia e competitiva, ma è la filosofia e mentalità di Fabregas che fa la differenza. Non se ne è vista, in campo, tra Diao o Addai, tra Rodriguez o Kunh: tutti talenti che possono spostare l’esito del match. Poi ci sono giocatori come Da Cunha e Azon che non vogliono essere di secondo piano e contro il Betis hanno dimostrato a suon di gol di meritare una maglia da titolare. La società è sicura che Fabrega troverà i giusti equilibri, in stagione per far emergere ogni giocatore. Gli unici dubbi rimangono in difesa: nell’ultima uscita ha faticato. Non nell’impostazione dell’azione, ma nel contenere gli avversari. Il nuovo arrivato dal Real, Jacob, ha disputato un buon secondo tempo, ma è troppo presto per giudicarlo. La partita contro il Barcellona di domenica sarà utilizzata anche per un incontro di mercato che riguarda il portiere di riserva dei catalani, Inaki Pena: Fabregas lo vuole come alternativa a Butez. Intanto l’affare Morata sembra sempre a un passo dalla conclusione: ieri si è registrato un aumento da tre a sei milioni di offerta, da parte del Como, per la rescissione del prestito che ha con il Galatasaray.
Il giocatore, poi, passarebbe dal Milan (proprietario del cartellino) ai lariani in prestito con obbligo di riscatto per circa 12 milioni. Nel frattempo il Tottenham ha mandato una richiesta ufficiale da 40 milioni per Nico Paz (nella foto): immediatamente rifiutata, anche per la situazione contrattuale che lega l’argentino al Real Madrid. Per Paz, come successo per Diao, ci vogliono almeno 70 milioni: il il Real Madrid ha diritto a una percentuale sulla vendita del 50% e la possibilità di far scattare anche la clausola di riacquisto per soli 9 milioni. Enrico Levrini
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