Dopo la sconfitta in amichevole contro il Torino. Cantiere Cremonese: occhi su Izzo, vicino Zerbin

"Abbiamo fatto vedere anche cose buone. È normale che serva un periodo di adattamento, non si può competere in Serie A all’improvviso. Non dobbiamo spaventarci, ma capire cosa manca per completare la squadra. Con la società c’è grande sinergia, siamo consapevoli che la nuova categoria impone strategie diverse e ci stiamo lavorando". Così il tecnico della Cremonese, Davide Nicola, ha commentato il ko per 4-1 nell’amichevole di sabato contro il Torino. All’inizio del campionato manca ancora circa un mese e la società ha già ufficializzato diversi innesti. Per ultimo ecco Emil Audero che arriva dal Como in prestito con diritto di riscatto e sarà il portiere titolare. Nava per ora farà il secondo, mentre nei prossimi giorni, salvo sorprese, Fulignati si trasferirà all’Empoli.

Ma ora - sistemata la situazione tra i pali - è opportuno intervenire per rinforzare la difesa. La retroguardia della Cremonese non ha mai dato totali certezze nemmeno lo scorso anno in Serie B e per la massima categoria, come dedotto anche nel test estivo col Toro, serve qualcosa in più. Il nome principale continua a essere quello di Armando Izzo del Monza, ma intanto la società grigiorossa ha fatto partire le trattative per un altro profilo: Fali Candé del Venezia. Il centrale guineense classe 1998 ha ben figurato in Laguna tra gennaio e maggio e vuole restare in Serie A. Per lui la Cremonese avrebbe pronta un’offerta di 3 milioni di euro. La cifra potrebbe essere sufficiente per battere la concorrenza di Lecce e Verona. Da un reparto all’altro, fronte caldo anche a centrocampo. A sorpresa, infatti, i grigiorossi sono vicinissimi alla chiusura per Alessio Zerbin del Napoli. Il 26enne dovrebbe arrivare in prestito oneroso (250mila euro) con diritto di riscatto che può diventare obbligatorio in caso di salvezza. Un altro esterno, anche se più offensivo, per la Cremo dopo gli acquisti di Floriani Mussolini e Pezzella: ma già dalla prima amichevole si è capito che Nicola (così come il suo predecessore Stroppa) vuole privilegiare tantissimo il gioco lungo le fasce.

In attacco, invece, si riaccende l’interesse per Antonio Sanabria del Torino. Infine prosegue la ’grana’ Pickel. Il centrocampista, che desidera essere ceduto e ha presentato certificato medico per non partecipare al ritiro, ha fatto irritare ulteriormente i suoi tifosi postando sui social una foto dalla spiaggia di Jesolo. Con tanto di commento sibillino: "Infortunio?". Ormai è scontro aperto con l’ambiente grigiorosso.

Alessandro Stella