GIULIANA LORENZO
Sport

Mondiali U23. L’Italia chiude seconda. Schincariol in trionfo

A Poznan, in Polonia, l’Italia del Canottaggio chiude i Mondiali Under 23 con un bottino di cinque medaglie, di cui...

L’azzurra Melissa Schincariol sorride dopo il successo nel singolo Pesi Leggeri ai Mondiali U23 di canottaggio

L’azzurra Melissa Schincariol sorride dopo il successo nel singolo Pesi Leggeri ai Mondiali U23 di canottaggio

A Poznan, in Polonia, l’Italia del Canottaggio chiude i Mondiali Under 23 con un bottino di cinque medaglie, di cui quattro conquistate nella giornata del 26 luglio. La lombarda singolarista leggera, Melissa Schincariol, tesserata con la Canottieri Cernobbio, si prende l’oro dopo il successo nel 4 di coppia ottenuto un anno fa a livello Under 19. La comasca, classe 2006, ha iniziato al meglio ed è stata protagonista anche di un bel finale di gara, resistendo agli assalti delle avversarie. "Sono molto emozionata e stanchissima – ha detto ai canali federali - non me l’aspettavo alla luce delle difficoltà registrate durante questa stagione. Ho realizzato uno dei miei sogni, sono felicissima: ho puntato tutto sulla partenza e resistito nei secondi mille metri, dove ho tenuto testa al ritorno della sudafricana".

Al maschile, il singolista leggero Luca Borgonovo (SC Gavirate), nato a Gravedona (Como), già a medaglia nel 2024 nella specialità del doppio, porta invece a casa il bronzo. L’azzurro si arrende solo al turco Koroglu e all’americano Hondrogen. "L’obiettivo era il podio, anche se sapevo sin dalla batteria di potermi giocare le carte giuste per una vittoria. Ho provato a fare la mia gara, l’americano mi ha un po’ destabilizzato. Mi accontento di questo terzo posto, nonostante a mio avviso avessi le potenzialità per fare meglio".

Bella impresa pure del doppio maschile formato da Josef Giorgio Marvucic e Marco Prati che si laurea campione del mondo. I due, tesserati rispettivamente con Canoa San Giorgio e Fiamme Gialle/SC Ravenna, la spuntano al termine di una finale molto equilibrata. L’Italia si difende dagli avversari e dagli assalti di Germania e Irlanda, staccate rispettivamente di 96 e 97 centesimi. Infine l’oro nel doppio leggero di Tito Christoforakis (CUS Torino) e Giacomo Matteucci (SC Armida). Grazie a questo ulteriore medaglia l’Italia chiude la rassegna con il secondo posto nel medagliere.

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