Testi e sonorità avvolgenti Emit, ecco il nuovo brano "Vorrei vivere di musica"

L’ultimo singolo si chiama “River” ed è in lingua inglese con chitarre elettriche cristalline "È una tappa importante nella ricerca del mio sound" dichiara il trentenne di Lodi.

Si intitola “River”. È il nuovo singolo del cantautore lodigiano Emit (nome d’arte del 30enne Emanuele Conte). Il brano, uscito il 3 marzo scorso, è in lingua inglese con chitarre elettriche cristalline che galleggiano su un beat lo-fi lasciandosi trasportare dalla corrente, allo stesso modo i sentimenti di una relazione si allontanano da noi diventando ricordi. L’immagine del fiume, con il suo incedere lento e inesorabile ma comunque placido e calmo, trasmette un particolare stato d’animo, una sorta di serena nostalgia. Il testo racconta la premura che si prova in una relazione nel momento della distanza e l’incapacità di controllare le emozioni di quel rapporto, ma allo stesso tempo manifesta il desiderio che quei sentimenti non finiscano (“I never wanna learn this love”). La canzone nasce negli anni dell’università, in particolare durante l’Erasmus a Rotterdam, dove ad un concerto Emit sente esattamente il sound che stava cercando. Chiede chi mandava i beat e incontra così Noel Gregory van Drunen della band Dichter Bob. Di lì a poco si rivedono per registrare, Noel campiona un beat da una tastiera degli anni ’80 e lo filtra attraverso un mangianastri. Su quel beat Emit compone e incide chitarra e voce. lI singolo “River” anticipa “vivo (deluxe)” in uscita il 24 marzo, una versione aggiornata (con sei nuovi brani) dell’album d’esordio uscito il 9 dicembre 2022.

Emanuele Conte, da piccolo ha frequentato la scuola Don Gnocchi. Poi ha studiato chitarra alcuni anni per poi continuare da autodidatta e formandosi soprattutto grazie ai viaggi in Europa e nel mondo. Ha studiato due estati al Berklee college of music di Boston. Ora si sta dedicando alla pubblicazione di nuovi brani, collaborando anche con altri giovani lodigiani (ad esempio Giulia Filosa per le foto di copertina). In passato si è esibito in diversi locali lodigiani, tra cui il Caffè letterario. "Il mio sogno – dichiara – è vivere di musica e con essa dare conforto alle persone. Con il singolo “River“ voglio innanzitutto lasciare libero e a disposizione di tutti un pezzo che custodivo da tempo e che racchiude diversi momenti chiave della mia vita. Questa produzione è anche una tappa importante nella ricerca del mio sound e consolida il mondo musicale che sto cercando di costruire. Introduce anche il fatto che non mi farò problemi sul cambiare lingua".