Fiera di Sant’Alessandro. L’edizione numero 22 ricca di orgoglio e idee: "Per un mondo migliore"

La rassegna svela al meglio dell’agricoltura (e non solo) fra tradizioni e hi-tech "Le eccellenze e tutti gli attori della filiera con dibattiti, spettacoli, proposte".

La rassegna svela al meglio dell’agricoltura (e non solo) fra tradizioni e hi-tech "Le eccellenze e tutti gli attori della filiera con dibattiti, spettacoli, proposte".

La rassegna svela al meglio dell’agricoltura (e non solo) fra tradizioni e hi-tech "Le eccellenze e tutti gli attori della filiera con dibattiti, spettacoli, proposte".

Torna, da oggi a domenica, la Fiera di Sant’Alessandro (FdSA), rassegna regionale dedicata al settore primario. Organizzata da Bergamo Fiera Nuova in collaborazione con Promoberg, la manifestazione si estende su 40mila metri quadrati (dei quali 15mila al coperto) e taglia in splendida forma il traguardo delle 22 edizioni nel centro espositivo e congressuale di via Lunga, nel solco tracciato lungo una storia nata dodici secoli fa per omaggiare il santo patrono cittadino, in un mix tra antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione, innovazioni hi-tech e proiezioni nel futuro di un settore in continua evoluzione. Oltre ad essere un appuntamento strategico per il business degli operatori al lavoro nei settori Agricoltura, Zootecnia, Macchinari e Tecnologie hi-tech, Equitazione, Agroalimentare e sui temi legati a bosco, energia, agritech e fonti rinnovabili. Con un occhio sempre attento alla mission della valorizzazione dei prodotti tipici. Più in generale, la fiera è anche e soprattutto un evento imperdibile per i tanti appassionati del mondo contadino (famiglie in primis), dopo il rientro dalle vacanze estive.

Perché abbina come da tradizione all’ampia area espositiva un variegato e interessante programma di eventi collaterali, con focus sul tema dell’innovazione tecnologica in agricoltura e all’uso dell’intelligenza artificiale (AI) come strumento di crescita e trasformazione del settore agricolo e zootecnico (Il programma completo eventi: https://fieradisantalessandro.it/programma-eventi/).

La Fiera di Sant’Alessandro nel corso della sua ultra-millenaria storia si è consolidata come evento di riferimento per gli operatori professionali e un’occasione imperdibile per gli appassionati di confrontarsi direttamente con tutti gli attori della filiera rurale. La Fiera sarà l’occasione migliore per fare il punto della situazione su una filiera che negli ultimi anni ha dovuto sempre di più fare i conti con il tema del cambiamento climatico, a cui si sono aggiunte periodiche problematiche di tipo sanitario per gli animali.

Le categorie merceologiche in esposizione sono una ventina, tra le quali svetta anche quest’anno il settore “Prodotti tipici e agro-alimentari” (il 42% delle imprese totali), seguito dai settori “Macchine agricole e attrezzature” (circa il 20%), “Equitazione e artigianato” e “Risparmio energetico ed energie rinnovabili” (entrambe oltre il 5%) a conferma del grande interesse del settore Primario verso i temi green. Attorno al 4% (cadauno) i settori “Abbigliamento tecnico” e “Prodotti per la casa”. Percentuali minori, ma sempre molto rappresentative, per i settori “Battesimo della sella e attività ludiche” (per coinvolgere i più piccoli); “Foraggi”, “Veicoli commerciali e automotive”, “Equidi” e, sempre in tema green, “Florovivaismo e riqualificazione del verde”. Come da tradizione, si conferma significativa la partecipazione di enti, istituzioni, comunità montane e associazioni di categoria. La Fiera di Sant’Alessandro mette in vetrina (in tutto il padiglione B e in area esterna) anche centinaia di macchinari (compresi quelli da campo aperto) e attrezzature varie, molto ricercate dagli operatori professionali (soprattutto) ma anche da un numero crescente di privati, interessati prevalentemente al giardinaggio e all’orticoltura.

Alberto Capitanio, responsabile della manifestazione, con la collaborazione di Ornella Schenatti, presenta così l’edizione numero 22: "Con grande entusiasmo abbiamo assunto, per la prima volta, il ruolo di coordinamento generale della Fiera di Sant’Alessandro, manifestazione storica che rappresenta un punto di riferimento per il mondo agricolo e un’occasione unica per portare i valori, i contenuti e l’eccellenza dei prodotti agricoli direttamente nel cuore della città. Oltre a offrire al grande pubblico e alle famiglie la possibilità di assistere a spettacoli e manifestazioni di grande impatto, con protagonisti gli animali, il nostro impegno si concentra in modo particolare sullo sviluppo di tematiche legate all’innovazione tecnologica in agricoltura e alla sostenibilità".

"Vogliamo avvicinare le imprese alle nuove tecnologie – promette Capitanio –, mostrando come queste possano diventare strumenti concreti per migliorare la produttività e la qualità, senza mai perdere di vista il rispetto per l’ambiente. Poniamo grande attenzione all’agricoltura di collina e montagna, alle attività boschive e all’agroenergia sostenibile, aspetti fondamentali per promuovere un modello di sviluppo che coniughi tradizione, innovazione e salvaguardia del patrimonio naturale. La Fiera di Sant’Alessandro non è solo un evento, ma una piattaforma concreta di confronto e crescita per tutto il comparto agricolo, per costruire insieme un futuro più sostenibile e innovativo".

L’ingresso. Confermato l’ingresso gratuito per l’intera giornata inaugurale, oggi. Ticket sabato e domenica: intero 10 euro (online 8 euro); ridotto 6 euro (dai 12 ai 16 anni compresi e over 65). Gratuito per bambini e ragazzi fino agli 11 anni e persone con invalidità al 100% con accompagnatore. Orari apertura al pubblico: venerdì e sabato, 14–22; domenica 9–19. Cerimonia d’inaugurazione con le autorità oggi alle 14,15.