Elezioni comunali 2023 a Sondrio, i risultati: Marco Scaramellini (centrodestra) riconfermato al primo turno

Con metà delle sezioni scrutinate, il primo cittadino uscente è in netto vantaggio e sfiora il 60% dei voti

Marco Scaramellini festeggia la rielezione insieme alla moglie

Marco Scaramellini festeggia la rielezione insieme alla moglie

Sondrio, 15 maggio 2023 – Marco Scaramellini sarà ancora il primo cittadino di Sondrio. Con ventuno sezioni scrutinate su ventuno, il candidato del centrodestra si è affermato col 57,86% delle preferenze contro il 36,22% del candidato di centrosinistra Simone Del Curto e il 2,92% di Luca Zambon della lista Moratti. Un dato che consente a Scaramellini di essere confermato sindaco al primo turno, senza passare da un sempre insidioso ballottaggio. 

In Valtellina si sono recati alle urne anche i cittadini di altri sei comuni:  Albosaggia, Bema, Chiesa in Valmalenco, Cosio Valtellino, Gerola Alta e Teglio.

I candidati sindaco

Lotta a tre a Sondrio con il sindaco uscente Marco Scaramellini che si ripresenta con la sua lista civica ‘Sondrio Viva’, appoggiato dal centrodestra con le liste di Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Sondrio Liberale e Popolari Retici. A sfidare Scaramellini ci sarà Simone Del Curto, anche lui con la sua lista civica ‘Futuro Insieme’, appoggiato dalle liste del centrosinistra Partito Democratico, Sondrio Democratica, Sinistra per Sondrio e Sondrio 2020. Il terzo “incomodo” è Luca Zambon, il più giovane coi suoi 39 anni, che si presenta con una lista civica “pura” ‘Luca Zambon Sindaco . Letizia Moratti Presidente’.  Complessivamente sono 369 i cittadini che aspirano a diventare consigliere comunale. 

Marco Scaramellini

Marco Scaramellini prova il bis per una Sondrio sempre più proiettata nel futuro in maniera vincente. Scaramellini si presenta con una lista civica ‘Sondrio Viva’ ed è appoggiato da Lega, Sondrio Liberale, Forza Italia, Popolari retici e Fratelli d'Italia. “Il bilancio dei primi 5 anni è positivo – ha detto Marco Scaramellini -, credo che abbiamo lavorato bene. Punto molto sulla forza del gruppo perché ritengo che ognuno di noi abbia delle competenze che vadano poi messe in campo. Si è fatto tanto, ma c’è ancora tanto da fare.., e mi auguro che i sondriesi ci diano l’opportunità di continuare l’opera”. Ma parliamo di futuro. Tra le varie problematiche c’è da affrontare quella relativa alla viabilità: la tangenziale della Sassella è un’opera olimpica che fa discutere. E in direzione est. “I lavori della tangenziale sono tutti sul comune di Montagna. Detto questo, è utile ricordare che per 30 anni abbiamo avuto una tangenziale che sbucava su un passaggio a livello e su una rotonda. Noi riguardo al progetto abbiamo chiesto che consenta a tutti di entrare e uscire da Sondrio…”. Le Olimpiadi 2026 sono… “Una grossa opportunità per Sondrio e per tutta la Valtellina. Ci sono dei fondi, vediamo di spenderli bene con opere che poi rimangano anche in futuro. Dobbiamo migliorare a livello di ricettività, qualcosa è stato fatto ma va fatto di più e abbiamo in mente anche qualche progetto in tal senso”. A livello sociale. “Lavoreremo ancora più e meglio per aiutare le famiglie e le persone più fragili, chi ha più bisogno. E lo faremo sempre come una squadra: compatti e ognuno con le sue competenze”.

Simone Del Curto

Simone Del Curto vuole una Sondrio a misura di cittadino, sostenibile e accogliente. Il centrosinistra a Sondrio sarà rappresentato da Simone Del Curto che si presenta alla tornata elettorale con la ‘sua’ lista civica Futuro Insieme e con l’appoggio delle liste del Partito Democratico, Sondrio Democratica, Sinistra per Sondrio e Sondrio 2020. "Il nostro slogan è Noi Sondrio, proprio perché se sarò sindaco non sarò di certo l’uomo solo al comando ma governerò cercando di ascoltare le esigenze di tutta la cittadinanza. La mia Sondrio del futuro è una città sostenibile, in linea con il processo globale della Decarbonizzazione e quindi di un mondo più green. E vorrei una città a misura d’uomo, sostenibile”.  Riguardo le opere da realizzare... “Nell’ottica di avere in futuro un centro con sempre meno veicoli, riporteremo il parcheggio del PoliCampus gratuito e l’idea è quella di costruire un parcheggio multipiano. A livello di viabilità vorremmo più piste ciclabili e una città con più pedoni e meno macchine. Per farlo bisognerà implementare anche il servizio di trasporto pubblico. Tra le prime cose bisogna terminare la riqualificazione di Piazzale Bertacchi, fare manutenzione. Tra le opere nuove, proponiamo per i giovani una piscina all’aperto. Inoltre siamo per lo zero consumo di suolo. Lo svincolo della Sassella dovrà essere effettuato non guardando solo all’immediato e quindi alle Olimpiadi del 2026 ma avendo una visione più a lungo termine”.

Luca Zambon

Il volto più giovane nella corsa a tre per la poltrona di sindaco di Sondrio è quello di Luca Zambon, il primo a presentare la sua candidatura per guidare Sondrio fino al 2028. Zambon, attuale consigliere di minoranza, è sostenuto dalla sua lista civica “Luca Zambon Sindaco - Letizia Moratti Presidente”… perché “voglio andare oltre destra e sinistra, siamo apartitici e apolitici ma con una gran voglia di portare entusiasmo e freschezza per risolvere i problemi. Noi non dovremo rendere conto a nessun partito… Siamo l'unica vera alternativa alla logica dei partiti”. C’è molto da fare a Sondrio. “Innanzitutto punteremo sulla manutenzione di opere e strutture già esistenti e sul decoro urbano ma vogliamo anche essere vicini ai cittadini e cercare di risolvere le loro problematiche. Vogliamo una maggiore utilizzazione del Parco Bartesaghi, sia sotto l’aspetto prettamente naturalistico sia dal punto di vista sociale. E, a nostro avviso, è il posto ideale per costruire una piscina all’aperto per i nostri giovani”. Due le opere olimpiche che coinvolgono Sondrio, perlomeno parzialmente… “Su svincolo della Sassella e su quello del Trippi non siamo direttamente interessati perché sono sul territorio di due altri comuni. Siamo convinti che ci sia da lavorare per cercare di incrementare il flusso turistico verso il capoluogo di provincia. A Sondrio sono tanti i negozi che hanno chiuso, soprattutto nel centro. “Questo è un grossissimo problema. Bisogna invertire la tendenza. Inoltre una delle nostre sfide è quella di cercare di evitare che i giovani se ne vadano. Tra le varie idee, poi, c’è quella dell’apertura di un polo universitario in città, integrando e ampliando il progetto che ha portato anni fa ad aprire la facoltà di scienze infermieristiche a Faedo con altre proposte”.

L’affluenza

Piuttosto scarsa l'affluenza alle urne dopo la prima giornata di votazioni. Durante domenica 14 maggio si è recato al seggio solo il 42,41% degli aventi diritto. Non pochi gli inviti ad andare a votare da parte di tutte le fazioni politiche coinvolte.