FULVIO D’ERI
Politica

Elezioni comunali a Chiavenna: bagarre su sanità e trasporti

Il sindaco uscente Luca Della Bitta: "Per il turismo vantiamo un clamoroso più 500% a livello di pernottamenti". Lo sfidante Renato Lupoli: "Ritengo che dopo dieci anni ci sia bisogno di un ricambio nell’Amministrazione"

Luca Della Bitta e Renato Lupoli

Luca Della Bitta e Renato Lupoli

Chiavenna (Sondrio) – A Chiavenna è duello a due tra il sindaco uscente Luca Della Bitta e lo sfidante Renato Lupoli. Il capoluogo della valle del Mera, uno dei centri più importanti della provincia di Sondrio, si appresta a vivere una sfida elettorale per decretare la "governance" dei prossimi 5 anni.

Da una parte Della Bitta che, con una compagine parzialmente rinnovata, è pronto per un nuovo mandato: "Ho deciso di ricandidarmi, con una lista con alcune new entry che hanno dato vigore ed entusiasmo, per riuscire a portare a termine parecchi progetti che abbiamo iniziato nella precedente legislatura e che vanno completati. Riteniamo inoltre che l’esperienza accumulata in questi anni sia un valore. Ogni candidato ha una sua specifica competenza, sia per il suo precedente percorso politico sia per quello lavorativo. Siamo focalizzati sul miglioramento ai servizi alle persone, due i grossi temi: sanità e trasporti, dove col giusto dialogo con le istituzioni chiederemo sempre più e meglio. Tanti i lavori fatti effettuati, tra i quali mi piace ricordare la nuova passeggiata lungo il Mera e la messa in sicurezza sopra Bette. In corso c’è la costruzione del nuovo asilo nido e di una nuova piscina nella zona del campo sportivo. Inoltre, grande attenzione alle esigenze delle frazioni (parcheggi e altri servizi). E ci sarà spazio per l’implementazione del turismo, in collaborazione con il consorzio, un settore che in meno di 10 anni ha fatto registrare un clamoroso più 500% a livello di pernottamenti".

A sfidare Della Bitta ci sarà il liberale Renato Lupoli, ex dirigente ora in pensione che da Milano si è trasferito a Chiavenna a metà anni ’80: "Metto a disposizione di Chiavenna la mia esperienza politica maturata da giovane a Milano, nel consiglio di zona, e in provincia di Sondrio dove sono stato segretario del Partito liberale e poi sono stato uno dei fondatori della Margherita. È nota la mia posizione nel settore del centrosinistra. Mi hanno chiesto di presentarmi e io ho accettato di buon grado. Mi piace questa sfida e, alla fine, sono riuscito a comporre una buonissima compagine, pronta a governare, perché se c’è una cosa che mi ha dato fastidio in campagna elettorale è che l’altra parte ha continuato a dire che in politica non si può improvvisare. Ritengo di avere tutte le competenze per governare bene. I temi scottanti sono la sanità: qui a Chiavenna, malgrado l’attuale amministrazione vanti buoni rapporti con la Regione, si va sempre più impoverendo. Vogliamo invece che rinasca e siamo per la difesa dell’ospedale. E poi c’è il tema trasporti, coi treni che veramente non garantiscono un servizio sufficientemente efficiente. Ritengo che dopo 10 anni ci sia il bisogno di rinnovamento, c’è la necessità di un cambiamento per riuscire a portare nuova linfa, a risolvere alcune problematiche e a continuare a far sì che Chiavenna riesca a rimanere un centro bellissimo".