SARA BALDINI
Economia

Livigno a 5 stelle: ora gli alberghi mirano alla clientela di lusso

Dopo lo Spol (già vincitore di “Quattro hotel” con Bruno Barbieri) altre due strutture puntano al salto di qualità

A breve Livigno avrà il primo hotel a cinque stelle, il secondo della provincia

A breve Livigno avrà il primo hotel a cinque stelle, il secondo della provincia

Livigno (Sondrio) – A breve Livigno avrà il primo hotel a cinque stelle. E non rimarrà l’unico. La novità è contenuta nel primo dei sei punti all’ordine del giorno del consiglio comunale che si riunirà il 29 maggio, consiglio che dovrà esaminare altre due richieste di altrettante strutture alberghiere che intendono procedere a interventi di ampliamento e ristrutturazione. Ad aggiungere una stella alle quattro che già possiede sarà lo Spol di via dala Gesa, vincitore qualche anno fa di una puntata della trasmissione tv “Quattro hotel“ in una sfida con altre tre strutture dell’Alta Valle.  

“Un bel segnale” 

Il suo upgrade è salutato con favore da Roberto Galli, presidente di Federalberghi Sondrio e vicepresidente di Federalberghi Lombardia, albergatore di Livigno. "Sarà il secondo cinque stelle della provincia, visto che a oggi l’unico è il Grand Hotel Bagni Nuovi di Valdidentro, e il mio auspicio è che sia il primo di tanti, perché ce ne sono almeno altri due o tre che nei prossimi anni potrebbero “salire“ – osserva –. È un bel segnale, testimonia la volontà di aumentare i servizi e scommettere sulla qualità. L’albergo è il volano, bisogna avere il coraggio di fare il salto e la clientela arriva e i servizi pure, di conseguenza. Con strutture di livello superiore si può attirare una clientela per noi nuova come quella americana e asiatica. Non abbiamo nulla da invidiare ad altre località alpine svizzere o austriache: lì i cinque stelle ci sono e li riescono a riempire, Livigno sta per entrare in questa rosa”.  

All’attenzione del Consiglio 

Gli altri due hotel di cui si parlerà giovedì in Consiglio comunale sono il Nevada di via Saroch e il Palù di via Ostaria: anche per queste strutture sono stati chiesti permessi per realizzare nuovi spazi e interventi di riqualificazione e ristrutturazione. "C’è molto fermento – conferma Galli – di recente sono state concluse operazioni importanti al Paradise Lodge, all’Astoria e all’Alaska. Tra l’altro, e non è dettaglio da poco, con una cura speciale e soluzioni pochissimo impattanti con l’ambiente circostante". 

Sci ai piedi 

E chi magari – e in vista dei Giochi a cinque cerchi – alle migliorie si è dedicato negli anni scorsi, ora si concentra sui servizi in più da offrire alla clientela. Come uscire dall’hotel direttamente con gli sci ai piedi. Se ne parla al punto 4 dell’ordine del giorno di giovedì prossimo: "Concessione per la costruzione e l’esercizio della sciovia a fune alta (una seggiovia, nda) in servizio pubblico nel territorio comunale denominato Amerikan”. La zona è quella da cui partono gli impianti per il Carosello 3000, il nome dell’hotel quello del territorio comunale medesimo.