FULVIO D’ERI
Economia

Banca Popolare di Sondrio, la Cisl valtellinese: “Vigileremo sull'acquisizione e sul futuro dei dipendenti”

L’intervento del sindacato dopo la scalata di Bper all’istituto di credito locale che entrerà a fare parte del terzo gigante bancario italiano

La Valtellina dice addio anche alla seconda banca locale

La Valtellina dice addio anche alla seconda banca locale

Sondrio – L’acquisizione della Bps da parte di Bper è ormai cosa fatta. Sebbene il vecchio management abbia provato a resistere, la forza della Bper ha prevalso ed, entro la fine dell’anno, la Banca Popolare di Sondrio, ultima realtà creditizia a carattere locale in Valtellina e Valchiavenna, sarà inglobata nel terzo gigante bancario italiano.

Tante le reazioni in questi giorni perché un po’ tutti hanno il timore che l’operazione non consentirà a Bps di operare, come ha fatto finora, in supporto delle piccole e medie realtà locali. “A seguito dell’acquisizione di Banca Popolare di Sondrio da parte di Bper Banca, ci troviamo di fronte a un’importante evoluzione nel panorama bancario italiano – dicono dalla Cisl di Sondrio - L’integrazione completa della Bps è prevista entro la fine dell’anno, segnando una fase di transizione significativa che tocca profondamente dipendenti, clienti e l’intera comunità locale. Questa operazione segna la conclusione di un’era per la Valtellina, poiché si chiude il capitolo di una banca storica, nota per il suo modello operativo essenziale e la sua catena decisionale snella, che si è sempre distinta per la prossimità e l’attenzione verso la clientela”.

Bper Banca ha ribadito più volte il suo impegno a mantenere questi valori distintivi, che rappresentano un autentico patrimonio per il territorio. La Cisl di Sondrio, in collaborazione con First Cisl, segue attentamente gli sviluppi di questa operazione, consapevole delle possibili ripercussioni economiche, sociali e occupazionali che essa comporta. “Sarà importante mantenere alcuni capisaldi fondamentali, tra cui la salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità locali, che rappresentano un valore irrinunciabile per la comunità. Inoltre, viene evidenziata la necessità di mantenere il territorio al centro delle future strategie aziendali. La Bps ha storicamente svolto un ruolo cruciale nel supporto al tessuto economico locale, e questo legame deve essere consolidato attraverso una governance che dimostri sensibilità verso le esigenze specifiche del territorio”. La Cisl si impegna a monitorare attentamente che Bper mantenga le promesse fatte, garantendo che il passaggio porti benefici tangibili per tutti i soggetti coinvolti, con un’attenzione particolare ai dipendenti e si dichiara pronta a collaborare con istituzioni, parti sociali e organi di vigilanza per assicurare che questo processo avvenga in modo trasparente e rispettoso delle peculiarità della Valtellina e della Valchiavenna.