
Francesco Venosta, presidente uscente di Bps
Sondrio, 1 maggio 2025 – L’assemblea dei soci della Banca Popolare di Sondrio ha approvato il bilancio, la destinazione dell’utile dell’esercizio e la proposta di distribuzione di un dividendo di 0,80 euro. E ha nominato cinque amministratori per il prossimo triennio. Queste le principali decisioni prese ieri nel corso dell’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci della Banca Popolare di Sondrio spa (protagonista del risiko bancario di questi mesi dopo l’Ops lanciata da Bper), presieduta dal presidente uscente del consiglio di amministrazione Francesco Venosta, alla quale hanno partecipato oltre 5.600 soci rappresentativi di circa il 54% del capitale sociale.
Semaforo verde alla relazione
Per quanto attiene alla parte ordinaria, l’assemblea ha approvato la relazione di gestione, il bilancio al 31 dicembre 2024, chiuso con un utile netto di 510,517 milioni di euro, e il riparto dell’utile stesso con la distribuzione di un dividendo unitario lordo di 0,80 euro. Ai sensi dell’articolo 22 dello statuto sociale, il Consiglio di amministrazione, composto da 15 membri, si rinnova per un terzo ogni esercizio. Sono quindi risultati eletti per il triennio 2025-2027: gli amministratori indipendenti Letizia Ermetes, Christian Montaudo, Salvatore Providenti, Franco Giuseppe Riva (tutti della lista Assogestioni, ’sostenuta’ dall’azionista Unipol, favorevole all’Ops) e lo stesso Venosta (espressione invece della lista ’del territorio’).
La nuova regola
Sulla parte straordinaria, l’assemblea ha approvato la modifica all’articolo 49 dello statuto sociale, aggiungendo un nuovo comma che consentirà al Cda la deliberazione di acconti sui dividendi, ampliando leve strategiche e margini di manovra a disposizione del consiglio stesso. Il bilancio consolidato dell’esercizio 2024 del Gruppo certifica un utile netto di 574,942 milioni. A livello consolidato, la raccolta diretta da clientela segna 44.500 milioni di euro (+4,97%), la raccolta indiretta si attesta, ai valori di mercato, a 52.149 milioni (+12,6%), quella assicurativa somma 2.190 milioni +6%). La raccolta complessiva da clientela si posiziona a 98.839 milioni di euro (+8,9%) e i finanziamenti sono stati 35.027 milioni (+1,6%).