Speranza per Brienz: la frana potrebbe smottarsi invece di crollare

Il piccolo villaggio di Brienz, evacuato lo scorso 12 maggio, potrebbe essere salvato dalla maxi frana da 2 milioni di tonnellate. La frana potrebbe dividersi in smottamenti più piccoli, ma i geologi non possono ancora trarre conclusioni. Intanto Albula studia la possibilità di "spostare" l'abitato.

Anche se i suoi ormai ex-abitanti sono ancora con il fiato sospeso sembra esserci una speranza per il piccolo villaggio di Brienz, nel territorio del paese di AlbulaAlvra nel Canton Grigioni, evacuato lo scorso 12 maggio perché potrebbe essere travolto da una maxi frana da 2 milioni di tonnellate di roccia. Il distacco della frana è praticamente una certezza e anzi il fronte è avanzato di oltre un metro al giorno nell’ultima settimana, in pratica dieci volte più velocemente rispetto ai rilievi effettuati il mese scorso, ma la massa anziché precipitare compatta potrebbe dividersi in smottamenti più piccoli.

"La velocità sta aumentando, ma non in modo esponenziale - spiega Stefan Schneider, responsabile del servizio di allerta - Questo mutamento potrebbe essere un’indicazione che la situazione si sta evolvendo verso piccole frane oppure a una colata detritica, ma è ancora presto per trarre conclusioni". Per ora Briez rimane completamente isolato e ai suoi ex-abitanti è proibito fare ritorno in paese. Solo quando i geologi saranno in grado di escludere pericoli per gli 84 abitanti stanziali si potrà decidere se allentare o addirittura revocare l’ordine di evacuazione. Nell’attesa Albula sta studiando la possibilità di "spostare" l’abitato di Brienz in una zona più sicura, al momento ci sono tre opzioni.