MILLA PRANDELLI
Cronaca

Specie vegetali. Il regolamento per la raccolta

Nel Parco dello Stelvio Lombardia e quindi in diverse aree della Valtellina e dall’Alta Valle Camonica arrivano le nuove...

Nel Parco dello Stelvio Lombardia e quindi in diverse aree della Valtellina e dall’Alta Valle Camonica arrivano le nuove regole che disciplinano la raccolta delle specie vegetali spontanee e di quelle che sono commestibili oppure usate in alcune preparazioni molto ricercate come liquori e amari. Chi non risiede nei paesi che fanno parte del Parco non può procedere alla raccolta anche se alcune specie come fragole, lamponi e mirtilli, si possono consumare sul posto. Chi risiede nella zona protetta deve tenere conto che il regolamento prevede che "la raccolta di tutte le specie consentite va sempre fatta senza alcuna asportazione della radice".

Nelle scorse ore il Parco dello Stelvio Lombardia ha comunicato le novità relative al 2025 e all’inizio del 2026, fino a quando non sarà varato un nuovo regolamento. "Il 29 aprile è stato approvato il nuovo regolamento per la raccolta di specie vegetali spontanee nel territorio del Parco Nazionale dello Stelvio – settore lombardo – dicono dall’ente – invitiamo gli interessati a leggerlo con attenzione sul nostro sito nella sezione news, così da non incorrere in comportamenti dannosi per il patrimonio vegetale e suscettibili di sanzione". Vietato utilizzare alcun tipo di strumento e che "per rispettare e preservare le attività tradizionali e gli usi e costumi del territorio solo ed esclusivamente per le 8 settimane antecedenti la Pasqua di ogni anno è possibile la raccolta di erica, licheni e muschio". Non è possibile raccogliere, sempre, perché specie particolarmente protette aconito, arnica, genepì, genepì bianco, scarpetta di Venere, drosera, genziane, gigli, stella alpina, nigritella e pinguicola. I residenti potranno raccogliere, ogni giorno 400 grammi di fiori di taneda, 100 di lichene islandico, un chilo di mirtilli e un chilo di frutti di ginepro e tre chili di funghi epigei. È invece possibile la raccolta senza quantitativi massimi giornalieri di assenzio, spinacio selvatico, piantagine, bacche di rosa canina, romice, sambuco, silene, tarassaco e ortica. Per sapere cosa è possibile raccogliere, per residenti e non residenti, nelle aree di Valle Camonica e Valtellina che non ricadono nei parchi è necessario rivolgersi alle Comunità Montane o ai Comuni.

Milla Prandelli