SARA BALDINI
Cronaca

Divieto di caccia. I valichi scendono a 23

Da 475 a 23. Si fa presto a dire valico. Ben lo sa la Lega in Regione, che alcuni mesi...

Da 475 a 23. Si fa presto a dire valico. Ben lo sa la Lega in Regione, che alcuni mesi...

Da 475 a 23. Si fa presto a dire valico. Ben lo sa la Lega in Regione, che alcuni mesi...

Da 475 a 23. Si fa presto a dire valico. Ben lo sa la Lega in Regione, che alcuni mesi fa si oppose duramente, con Fratelli d’Italia, alla sentenza del Tar Lombardia che imponeva il divieto assoluto di attività venatoria su 475 valichi montani del territorio lombardo. Ora, però, grazie all’emendamento voluto proprio dal gruppo della Lega approvato alla Camera, si potrà ancora cacciare "ad almeno 1.000 metri di quota, con caratteristiche orografiche particolari e dove si concentrano i flussi migratori e i passaggi di fauna selvatica. Questo, sempre nel rispetto di limiti e condizioni previste per le Zone di Protezione Speciale, che verranno istituite tramite decreto ministeriale in accordo con le Regioni". A confermarlo la valchiavennasca consigliere regionale della Lega e membro della Commissione Speciale Montagna di Regione Lombardia Silvana Snider (nella foto). "Grazie al lavoro della Lega - aggiunge - per la prossima stagione venatoria, il numero dei valichi tornerà a 23, anziché 475. Un segnale importante di grande attenzione verso le terre alte, dove tutela ambientale e presidio umano devono procedere in sinergia". "Si tratta di un provvedimento equilibrato - osserva Snider - che riconosce la protezione ambientale e garantisce, allo stesso tempo, le competenze territoriali e le esigenze delle comunità locali, salvaguardando le attività tradizionali e la sicurezza del territorio. Il consigliere regionale del Carroccio alcuni mesi fa aveva bollato la sentenza del Tar come "totalmente insensata".

Sara Baldini