
Ordine del giorno di Azione alla Camera dei Deputati, Province coinvolte nella stesura del testo e nella gestione delle risorse
Azione fa subito centro e la settimana prossima la legge sulla montagna verrà approvata con le modifiche richieste. Nei giorni scorsi, infatti, è stato presentato alla Camera dei Deputati, direttamente dall’onorevole Daniela Ruffino (Azione), un ordine del giorno per impegnare il governo alla valorizzazione delle province montane e per coinvolgere le stesse nell’attuazione della legge sulla montagna.
Due gli obiettivi fondamentali: il primo è quello di valorizzare le province definite come montane dalla legge 56/2014 tra le quali rientrano le province di Sondrio, Belluno e Verbano-Cusio-Ossola che affrontano ogni giorno difficoltà importanti data la loro collocazione geografica. Il secondo è coinvolgere maggiormente le province nell’attuazione della legge, nella stipula della classificazione dei comuni montani e soprattutto nella gestione delle risorse.
Determinante anche l’apporto di Carlo Bordoni (nella foto), responsabile di Azione a Sondrio. "Abbiamo lavorato a questo ordine del giorno per impegnare il Governo a valorizzare le province montane come la nostra che necessitano di un lavoro specifico – dice Carlo Bordoni –. Questo è un obiettivo che va al di là delle diverse posizioni politiche, ed è proprio con questo spirito ho scritto a tutti i partiti presenti in provincia e in parlamento per cercare una condivisione del lavoro. Serve fare squadra per rilanciare l’attrattività del nostro territorio che passa anche da un’attenzione specifica dello Stato. L’approvazione sarebbe un primo, piccolo passo di attenzione. Non mi stancherò mai di perseguire questo obiettivo perché la provincia di Sondrio merita di essere prospera".
Pare che il Governo abbia già dato l’ok. E quindi la maggioranza della Camera voterà a favore del decreto. Sarebbe una prima grande vittoria per il comparto montano.
Fulvio D’Eri