
I carabinieri sul luogo della sparatoria
POSTALESIO – Una violenta sparatoria ha scosso la tranquillità di Postalesio nella notte tra martedì e mercoledì, quando quella che inizialmente sembrava attività di bracconaggio si è rivelata essere il drammatico epilogo di una lite tra spacciatori e clienti nei boschi della zona.
I fatti sono avvenuti lungo la Provinciale 14, al chilometro 5, dove alcuni pusher stranieri che operano abitualmente nell’area boschiva hanno avuto uno scontro con alcuni acquirenti-assuntori. La discussione è degenerata rapidamente, culminando con diversi colpi di pistola che hanno ferito gravemente un uomo di 30 anni.
Dopo la sparatoria, il ferito e un amico si sono diretti verso l’abitato di Postalesio, suonando disperatamente ai campanelli delle abitazioni in cerca di aiuto. I residenti, svegliati nel cuore della notte dai colpi d’arma da fuoco, inizialmente avevano pensato si trattasse di bracconieri.

L’uomo è stato immediatamente soccorso da un’ambulanza e trasportato all’ospedale di Sondrio. Data la gravità delle sue condizioni, è stato successivamente elitrasportato nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Morelli di Sondalo, dove attualmente lotta tra la vita e la morte.
Sul luogo della sparatoria sono intervenuti i carabinieri di Sondrio per i rilievi del caso, insieme al magistrato di turno Stefano Latorre della Procura di Sondrio per un sopralluogo. Le indagini procedono sotto il massimo riserbo e al momento non ci sono versioni ufficiali da parte degli inquirenti.
L’episodio riporta drammaticamente alla ribalta il problema dello spaccio nei boschi della Valtellina. Nonostante i controlli intensificati e le operazioni che hanno smantellato importanti piazze di spaccio, il fenomeno della cessione di droga in luoghi isolati continua a rappresentare una realtà preoccupante per diffusione e pericolosità sul territorio valtellinese.