SARA BALDINI
Cronaca

Tragedia in quota. Istruttore Cai cade e muore

Val Masino, la vittima è Federico Beltrami. Alcuni stranieri hanno assistito all’incidente.

Val Masino, la vittima è Federico Beltrami. Alcuni stranieri hanno assistito all’incidente.

Val Masino, la vittima è Federico Beltrami. Alcuni stranieri hanno assistito all’incidente.

Un gruppo di alpinisti austriaci in cordata lo hanno visto precipitare e per primi hanno allertato i soccorsi. Erano quasi le 19 di domenica e trovarlo in vita, già sarebbe stato un miracolo. In realtà nelle ore successive e nonostante il dispiego di forze e mezzi messo in campo, è stato addirittura impossibile individuare Federico Beltrami, milanese di 37 anni e istruttore del CAI, dunque non certo un alpinista improvvisato. Un volo di 200 metri, il suo, in una zona particolarmente impervia avvenuto quando ormai sembrava che nulla di pericoloso potesse più accadere, al termine di una giornata meteorologicamente non certo indimenticabile, ma che aveva comunque consentito a Federico di dedicarsi alla sua grande passione, l’arrampicata, in uno degli scenari che i climbers di tutto il mondo riconoscono tra i più affascinanti. Beltrami aveva appena tolto l’imbracatura, stava per affrontare la discesa quando ha perso la presa ed è precipitato nel vuoto. Sul posto sono giunti gli elicotteri di Areu di Sondrio e di Como e i tecnici del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna della Stazione di Valmasino, ma la fitta vegetazione ha reso impossibile localizzare il punto dove è terminato il volo fatale di Beltrami. Il sopraggiungere del buio, poi, ha reso sconsigliabile anche il tentativo di raggiungere la zona rocciosa da terra, dunque le ricerche intorno alle 22 di domenica sono state sospese e sono riprese ieri all’alba, con il ritrovamento ai piedi della parete del corpo senza vita dell’istruttore Cai di Milano. Impegnate le squadre della Stazione di Valmasino del Cnsas – Corpo nazionale Soccorso alpino e speleologico, VII Delegazione Valtellina – Valchiavenna guidate da Gianni Zappa, i militari del Sagf – Soccorso alpino Guardia di finanza che si occupa anche degli atti di polizia giudiziaria e l’elisoccorso di Sondrio di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, che ha effettuato il recupero. Nella giornata di domenica la Stazione di Valmasino era stata impegnata anche in altri due interventi: il primo allertamento alle 12.30 per due alpinisti incrodati lungo la via normale del Pizzo Badile, a quota 3100 m. Sul posto l’elisoccorso di Sondrio di Areu, che ha provveduto al loro recupero. Pronti a supporto delle operazioni tre tecnici del Soccorso alpino e il SAGF. Il secondo intervento si è verificato invece quasi in concomitanza con le ricerche di Beltrami, intorno alle 19 in località Preda Rossa, per un’alpinista che non si era presentata al punto di incontro concordato; poco dopo è stata fortunatamente ritrovata.