
Ai consiglieri di minoranza dell’Alta Valle interessa il futuro del Morelli Esortano la cittadinanza «a non abbassare la guardia a non rassegnarsi e a continuare a chiedere con forza trasparenza e confronto»
I gruppi di minoranza dei Comuni di Sondalo, Grosotto, Grosio, Valfurva e Valdisotto chiedono la convocazione dell’assemblea di distretto sulla sanità locale. "Come rappresentanti delle minoranze, riteniamo fondamentale avviare un confronto pubblico e trasparente sulla situazione sanitaria del nostro territorio, all’interno delle sedi istituzionali preposte – dicono all’unisono i rappresentanti delle opposizioni di alcuni Comuni dell’alta Valtellina -. Nei mesi scorsi avevamo già richiesto un’audizione presso la Conferenza dei sindaci, ma tale istanza è stata respinta dal presidente Marco Scaramellini che ha motivato il diniego richiamandosi al regolamento della Conferenza, quasi che la grave situazione sanitaria non richiedesse una gestione collettiva e straordinaria. Va tuttavia sottolineato come il presidente abbia omesso di ricordare che l’articolo 13 del regolamento dell’assemblea di distretto preveda espressamente “la possibilità di coinvolgere i cittadini, fino a contemplare una convocazione annuale aperta alla popolazione“". La previsione, "ad oggi, non è mai stata applicata: l’attuale assemblea, in carica dal 2022, non ha mai organizzato un incontro pubblico, privando la comunità di uno spazio di dialogo su temi fondamentali come il diritto alla salute e l’organizzazione dei servizi sanitari. In un momento in cui la sanità locale affronta sfide cruciali, riteniamo che partecipazione, trasparenza e informazione siano diritti irrinunciabili. Per questo chiediamo che venga data piena attuazione al regolamento, e che l’assemblea di distretto sia convocata in tempi rapidi e in forma pubblica". Poi nel finale le minoranze si rivolgono ai residenti. "Invitiamo i cittadini a riflettere sulle ragioni per cui, fino ad oggi, non si sia avvertita la necessità di coinvolgerli attraverso un’assemblea pubblica. Li esortiamo a non abbassare la guardia, a non rassegnarsi e a continuare a chiedere con forza trasparenza e confronto. Sarà nostra premura informare tempestivamente se e quando l’assemblea verrà convocata, auspicando per quel momento una partecipazione ampia, consapevole e determinata".