FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Il tunnel Sils-Plaun de Lej si farà. I frontalieri possono sorridere

Villa di Chiavenna, per la realizzazione dell’opera viaria ci vorranno dieci anni

Il tunnel Sils – Plaun de Lej si farà. Buone notizie per i (tanti) frontalieri valchiavennaschi che, ogni giorno o ogni settimana, si recano a lavorare nella vicina Svizzera, nel canton Griogione percorrendo la strada del Maloja. Entro cinque anni, così come riportato ieri dalla RSI (Radiotelevisione Svizzera Italiana), incominceranno o, meglio, dovrebbero incominciare i lavori per la realizzazione di un tunnel tra Sils e Plaun Da Lej, un’opera imponente del costo di 280 milioni di franchi che permetterà di mettere in sicurezza la strada del Maloja continuamente minacciata, da sempre ma soprattutto negli ultimi anni, da frane, smottamenti e, in inverno, slavine.

Con l’opera viaria si eviterebbero poi le continue interruzioni di questo tratto di strada, necessarie per ristabilire i parametri di sicurezza, che mettono a dura prova, causando molti problemi, ai frontalieri. Nella riunione del Granconsiglio di venerdì scorso, il gruppo parlamentare Bregaglia-Engadina ha avuto un incontro coi responsabili dell’uffico tecnico del Canton Grigioni. E da quanto è trapelato, al contrario delle precedenti riunioni, le notizie sono molto positive anche se per vedere i primi lavori bisognerà attendere dai 3 ai 5 anni e, successivamente, ci vorranno altri 7 anni per la realizzazione della galleria. Quindi si parla almeno, nell’ipotesi migliore, di un’opera pronta non prima del 2035. Alcuni frontalieri attuali saranno già in pensione, per gli altri invece sarà un passaggio in sicurezza e senza interruzioni: una manna dal cielo. Senza contare i benefici anche per i residenti elvetici e i turisti che transitano anche in Valle e alto Lario.

Fulvio D’Eri