Condannato il piromane di Tartano: due anni e otto mesi al terrore di residenti e turisti

Giovanni Oteri, 61 anni, di Messina è stato riconosciuto colpevole degli incendi dolosi che si sono susseguiti dal 2015 al 2020

Giovanni Oteri

Giovanni Oteri

Tartano (Sondrio) – È stato condannato a due anni, otto mesi e cinque giorni di reclusione per aver terrorizzato per cinque anni residenti e turisti a Tartano con minacce, danneggiamenti plurimi, incendi dolosi ad auto e non solo. Una sequenza di episodi, dal 2015 al 2020, che avevano spinto diversi abitanti e turisti di Tartano, in Valtellina, a presentare denunce ai carabinieri di Ardenno ed esposti in Procura, stanchi di vivere nella paura.

Oggi Giovanni Oteri, 61 anni, di Messina, da tempo trapiantato nel piccolo borgo montano valtellinese, con rito abbreviato è stato condannato dal giudice monocratico Valentina Rattazzo, con richieste del pm Giulia Sicignano.

L'imputato ha potuto godere di uno sconto di un terzo per la scelta del rito. Soddisfatti gli avvocati Giulio Speziale e Alice Piccapietra con studi a Morbegno e Lecco che con il collega Francesco Romualdi hanno assistito le numerose vittime che si sono costituite parti civili. Il giudice, inoltre, ha stabilito che l'imputato oltre a risarcire i danneggiati e pagare le spese processuali, sia sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata per due anni con obbligo di frequentare un Centro psicosociale. Oteri è stato da poco scarcerato nell'ambito di un'altra inchiesta della Procura del capoluogo valtellinese diretta da Piero Basilone per fatti analoghi, ma forse ancora più gravi di quelli per i quali è stato condannato oggi.