SARA BALDINI
Cronaca

Penne nere crescono. Il campo degli alpini da 65 a 180 partecipanti

Sondalo, ennesimo successo grazie all’Ana presieduta da Giambelli "Le richieste erano molte di più". Il saluto del prefetto Anna Pavone.

Alla fine il rientro a casa dei 180 alpini in erba che hanno partecipato al campo scuola organizzato per il secondo anno alla Cittadella dello Sport di Sondalo. Un ricordo indimenticabile per i ragazzi e gli istruttori

Alla fine il rientro a casa dei 180 alpini in erba che hanno partecipato al campo scuola organizzato per il secondo anno alla Cittadella dello Sport di Sondalo. Un ricordo indimenticabile per i ragazzi e gli istruttori

"Occhi pieni di storie, schiena più dritta e cuore più grande". Il presidente della Sezione Valtellinese ANA Gianfranco Giambelli nel salutare, domenica, i magnifici 180 alpini in erba che hanno partecipato al campo scuola organizzato per il secondo anno alla Cittadella dello Sport di Sondalo non ha dubbi su ciò che tutti loro hanno riportato a casa dopo una settimana senza smartphone, con il cubo da rifarsi – alla perfezione – ogni mattina, regole e orari da seguire e una vita a stretto contatto con i compagni e i superiori, dove la parola "insieme" è importante tanto quanto la parola "rispetto".

Una settimana "fuori dal normale" nel senso più vero del termine, "dove c’è chi arriva anche un po’ timoroso – racconta un caporale – e poi invece quando è il momento di salutarsi non vorrebbe più andare via". Un’autentica palestra di vita, questa parentesi estiva così diversa da qualsivoglia altro camp, che piace sempre di più. "Nel 2022, alla prima edizione, i partecipanti a Cino furono 65 – ricorda Giambelli – l’anno successivo in Valdidentro erano già più del doppio, 145, idem nel 2024, la prima volta qui a Sondalo, mentre quest’anno siamo arrivati addirittura a 180".

E attenzione, "180 soltanto perché sarebbe stato troppo gravoso dal punto di vista organizzativo accoglierne di più, ma le domande per iscriversi sono state molto più numerose" assicura il presidente. Alla giornata finale ha partecipato anche il prefetto di Sondrio Anna Pavone, che si è molto complimentata per l’iniziativa. "Questi ragazzini sono molto fortunati – ha osservato – Senz’altro se avessi avuto un’altra età anche a me sarebbe piaciuto poter trascorrere una settimana così tra natura, esercitazioni e con questo spirito, lo spirito degli Alpini cui tanto dobbiamo tutti noi".

Anno dopo anno, insomma, il campo scuola sta diventando un fiore all’occhiello della Sezione Valtelline ANA al pari della sempre acclamatissima Fanfara che anche domenica a Sondalo ha riscosso massimo gradimento. "Solidarietà, spirito di servizio e la bellezza dello stare insieme - ha aggiunto l’alpino sindaco di Tresivio e vice presidente del Bim Fernando Baruffi – E’ bello e importante sapere che esistono occasioni come questo campo scuola, in cui quelli che sono i nostri valori vengono trasmessi alla nostra gioventù".