Omicidio di Poggiridenti, zio ucciso dal nipote: le risposte dall’autopsia

Sondrio, uno psichiatra ha fatto visita nella casa circondariale a Luca Iannello. Presentata istanza per trasferire il 24enne in un’altra struttura

Luca Iannello sull’auto dei carabinieri

Luca Iannello sull’auto dei carabinieri

Quanti sono stati i fendenti sferrati allo zio? La vittima è morta subito dopo l’aggressione e a che ora? Quanto l’accanimento? Quanto il trasporto emotivo? Sotto i riflettori in Valtellina c’è sempre l’omicidio di Poggiridenti. Oggi all’obitorio dell’ospedale di Sondrio verrà effettuata l’autopsia sul corpo di Davide Conforto, l’uomo di 62 anni ucciso sabato dal nipote, Luca Iannello, 24 anni. La Procura ha affidato l’incarico all’anatomopatologo Luca Tajana dell’Istituto di medicina legale di Pavia.

E se l’esame chiarirà come e quando sia morto Conforto, che il nipote prima di accoltellare all’addome e alla gola aveva anche tentato di strangolare (sulle mani del ragazzo ci sarebbero delle ecchimosi), gli esami tossicologici effettuati sabato sera su Luca, reo confesso, confermeranno invece se, effettivamente, il giovane sabato mattina fosse sotto l’effetto dei funghi allucinogeni assunti prima di giungere nella villa di via Masoni, a casa dello zio, come egli stesso ha raccontato ai Carabinieri di Sondrio nella Caserma dove ha trascorso la notte tra sabato e domenica prima di essere portato nel carcere di via Caimi. Carcere che Luca potrebbe verosimilmente lasciare a breve per essere trasferito – considerata la delicatezza della situazione – in un’altra struttura. È stata presentata un’istanza di trasferimento. Mercoledì uno psichiatra ha fatto visita al giovane nella casa circondariale del capoluogo.

Fra il ragazzo e lo zio pare ci fosse una frequentazione continua. I due erano pure amici su Facebook. Luca si recava a Poggi piano nella grande casa che era stata dei nonni materni. Dopo l’autopsia il corpo di Conforto potrà essere restituito alla famiglia (colpita da una doppia tragedia), ai fratelli e al figlio Ermes.