Tempesta di neve in Valchiavenna e Valtellina, pericolo frane e valanghe: chiusi i valichi alpini

Forti nevicate e raffiche di vento nei territori di Madesimo, Livigno e Bormio. Gli esperti avvertono che sono assolutamente da evitare ciaspolate, sci-alpinismo ed escursioni

La situazione sulle piste di Bormio

La situazione sulle piste di Bormio

Nevicate fortissime in Valchiavenna e Valtellina. Mentre la Lombardia sta affrontando una violenta ondata di maltempo e a Milano si guarda con preoccupazione alla piena del Seveso e del Lambro, in montagna la neve scende copiosa sulle zone di Madesimo e Livigno.

Il limite delle nevicate è segnalato al di sopra dei 1100 metri, mentre sul fondovalle, flagellato anche da raffiche di vento, piove con intensità e sulle strade c'è il rischio di formazione di ampie pozze d'acqua.

Chiusi i valichi alpini

La polizia stradale del Comando provinciale di Sondrio avverte di una copiosa nevicata in corso in queste ore sul passo del Maloja, collegamento importante fra Valchiavenna e Svizzera, percorso oltre che dai turisti da un consistente numero di lavoratori frontalieri. Il passo è al momento transitabile, ma unicamente con catene montate. Diversi i valichi alpini chiusi a causa delle abbondanti precipitazioni nevose. 

Rischio frane

Sull'intero territorio della provincia più a nord della Lombardia si registra un crollo delle temperature di parecchi gradi. Il livello di fiumi e torrenti intanto cresce, ma non allerta grazie al fatto che in quota nevica. Sotto monitoraggio, invece, alcuni dissesti e fronti franosi.

Pericolo valanghe

Il grado di pericolo di caduta valanghe, infine, rimane elevato sull'intero arco alpino lombardo, secondo l'ultimo bollettino diffuso dal Centro regionale Arpa con sede a Bormio (Sondrio). Gli esperti avvertono che sono assolutamente da evitare ciaspolate, sci-alpinismo ed escursioni in neve fresca, in quanto il manto nevoso in continua evoluzione non risulta per nulla assestato.