BEATRICE RASPA
Cronaca

Chi era Francesca Testa, l’escursionista esperta morta precipitando in Valcamonica

La 30enne di Berzo Inferiore lavorava come cameriera ma appena poteva andava a cavallo o saliva in montagna. Un passo falso o un malore potrebbero avere causato la spaventosa caduta

Francesca Testa, la 30enne di Berzo Inferiore morta in Valcamonica dopo una terribile caduta

Francesca Testa, la 30enne di Berzo Inferiore morta in Valcamonica dopo una terribile caduta

Berzo Inferiore (Brescia) – Era esperta, Francesca Testa. Conosceva come le sue tasche quei sentieri in Valcamonica, la sua terra, che aveva battuto molte altre volte, in lungo e in largo. E sapeva muoversi bene. Sapeva dove mettere i piedi e in quali condizioni. Ieri però la sua grande passione per la montagna, affrontata sempre con consapevolezza, non l’ha salvata: è morta dopo essere precipitata per duecento metri in un dirupo sul monte Aviolo, in territorio di Edolo. A soli trent’anni, compiuti lo scorso 22 aprile.

Brescia
Francesca Testa amava le montagne e i cavalli (foto dai profili social)

Stando a quanto ricostruito finora. la donna, che lavorava come cameriera, era uscita di buon mattino per un'escursione in solitaria, cosa che aveva appunto già fatto, affrontando anche percorsi difficili.

Originaria di Berzo Inferiore, dove viveva con la famiglia - il papà Edoardo e la mamma Raffaella - Francesca si era arrampicata lungo il sentiero 634. All’improvviso il dramma. Non si sa che cosa sia successo.

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Le ipotesi

Ha messo un piede in fallo, o forse non si è sentita bene, ha avuto un capogiro e ha perso l’equilibrio. Fatto sta che nei pressi del bivacco Festa, rifugio alpino tra i 2881 metri del monte Aviolo e i 3300 metri del monte Bitone - un sentiero che in quota presenta anche tratti impervi ed esposti - è precipitata per oltre duecento metri in un dirupo. Una scivolata che non le ha lasciato scampo.

L’allarme

Ad avvistare il corpo pare siano stati altri escursionisti, che hanno dato l’allarme facendo scattare la macchina dei soccorsi. Il recupero è avvenuto ad opera dei tecnici della V delegazione del Soccorso alpino e degli uomini del Sagf della Finanza intervenuti con l’elicottero del 118. Il medico a bordo non ha potuto che dichiarare il decesso.

Sportiva

Appunto cameriera in un locale, Francesca Testa era anche una cavallerizza. Quando era libera si metteva in sella oppure appunto scalava qualche monte. Sui social si susseguono  messaggi di addio, per quella ragazza descritta come «buona, gentile, umile e con il sorriso, amante della montagna e dei cavalli, con la testa tra le nuvole. Ma noi ti volevamo bene così». La sua morte ha sconvolto tutta la comunità, tanto che a Berzo è stata annullata la festa degli alpini. Annunciato il lutto cittadino concomitante alla celebrazione dei funerali.