Scivola e muore cadendo nel dirupo: addio a Marika Pagani

La disgrazia sul Corno Dombastone a 2.400 metri. La vittima è una giovane commessa di Bormio

Marika Pagani, 24 anni

Marika Pagani, 24 anni

Valdisotto (Sondrio), 20 giugno 2020 - Tragedia in montagna l’altro giorno sulle montagne dell’Alta Valle. Una giovane commessa valtellinese ha perso la vita sul Corno Dombastone, a circa 2.400 metri di quota. L’incidente, del quale si sa ben poco, quanto anche alla sua dinamica, è avvenuto in territorio comunale di Sondalo e gli atti di polizia giudiziaria sono a cura dei carabinieri della locale caserma, dipendenti dalla Compagnia di Tirano guidata dal capitano Luca Rossi, in collaborazione con i militari del Sagf della Guardia di Finanza di Bormio. La ragazza, Marika Pagani, 24 anni, risiedeva con la famiglia a Oga, frazione di Valdisotto e, da alcuni anni, lavorava come commessa del reparto Ortofrutta del Centro commerciale “Le Corti”, all’ingresso di Bormio per chi sulla statale 38 proviene da Sondrio.

Un paio di giorni fa, approfittando del giorno di riposo lavorativo, ha deciso di fare una gita in montagna, approfittando anche della bella giornata di sole. A pomeriggio inoltrato, attorno alle 18, non essendo ancora rientrata dall’escursione che aveva affrontato da sola, i familiari hanno cominciato a preoccuparsi, anche perché non rispondeva al telefonino. E, a quel punto, hanno lanciato l’allarme. In poco tempo si è messa in moto la macchina delle ricerche con la mobilitazione degli uomini del Soccorso Alpino della VII Delegazione di Valtellina e Valchiavenna, del Sagf della Guardia di Finanza e dei Vigili del fuoco.

Dopo alcune ore di ricerca, palmo a palmo nella montagna sovrastante l’abitato di Sondalo, c’è stato il rinvenimento del corpo senza vita della ragazza ai piedi di un costone sotto la cima della vetta che si proponeva di raggiungere in solitaria. La zona, piuttosto impervia, ha richiesto l’intervento del velivolo del 118 e l’equipe di elisoccorso ha utilizzato il verricello per recuperare dal dirupo, dove Marika era caduta, il cadavere della 24enne. Queste le poche notizie passibili di incompletezza e, in alcuni passaggi, di imprecisione che, sul triste fatto di cronaca, siamo riusciti ad avere. "Forse è scivolata sul sentiero ed è precipitata. La Procura ha disposto l’autopsia, ma non ci sono elementi che facciano propendere che la disgrazia sia stata determinata da terzi", spiegano i soccorritori.