Enrico Camanzi
Editoriale e Commento

Stereotipi e sperequazioni

Cosa si nasconde – si fa per dire – dietro la classifica delle province dove si lavora di più e di meno

Lavoro in fabbrica (Archivio)

Lavoro in fabbrica (Archivio)

A una prima vista sembrerebbe la perpetuazione di uno stereotipo piuttosto frusto. In realtà la classifica delle località italiane messe in fila per giorni lavorati nel corso dell’anno nasconde l’ennesima sperequazione fra Nord e Sud. La statistica dice che in cima alla graduatoria ci sono solo province settentrionali. In fondo, invece, fanno capolino quasi solo località del meridione. Il motivo di questo ritardo è da imputare a un superiore ricorso all’economia sommersa al Sud, così come al peso di una maggiore precarietà. Tutti fatti ben noti e, purtroppo, ormai quasi strutturali. Combattuti a parole da tutti i governi avvicendatisi alla guida dell’Italia. Senza che la realtà sia mai mutata.