PAOLA ARENSI
Cronaca

Stadio Molinari in gestione al club di calcio: tante novità e lavori per 900mila euro

Codogno, via libera all’intesa con la R.C. per altri quindici anni. Fondo in erba sintetica e altri spogliatoi

Una partita allo stadio Fratelli Molinari

Una partita allo stadio Fratelli Molinari

Codono (Lodi), 7 giugno 2025 –  Approvato, giovedì sera in Consiglio comunale, il progetto preliminare di riqualificazione dello stadio F.lli Molinari di Codogno presentato dal club R.C. Codogno 1908, cui è stata affidata, per altri 15 anni, la gestione dell’impianto. “Il Comune – ha spiegato in Aula l’assessore Elena Ardemagni – è proprietario dell’impianto gestito dalla Rc Codogno 1908 e a giugno 2026 scadrà la convenzione. Il 19 aprile Rc Codogno ha proposto la riqualificazione di campo da gioco e spogliatoi”.

Il fondo, ora in erba naturale diventerà in erba sintetica e ciò consentirà di utilizzarlo tutti i giorni anche per gli allenamenti evitando ai bambini delle giovanili gli attuali spostamenti in pullmino verso altri campi del circondario. L’investimento è di 900mila euro. Per consentire i lavori in estate, quindi ed essere pronti a settembre, per la ripresa dell’attività sportiva, il Consiglio ha approvato il progetto e la convenzione. Il presidente della commissione Servizi al cittadino Fabio Bozzi ha ringraziato anche la minoranza che ha suggerito alcune modifiche del testo, in modo propositivo. (“Quando una commissione lavora unita, c’è la politica che piace a me”). Gianluca Azzali di Forza Italia ha commentato: “E’ un risultato importante e concreto per la comunità”. Il presidente della commissione Bilancio Alessandro Ferrari della civica Per Passerini ha aggiunto: “È un accordo storico, non è facile far combaciare interessi sportivi e della cittadinanza, con la disponibilità economica”. Per il sindaco Francesco Passerini “investire sugli sport funziona. Nell’atletica leggera, da quando abbiamo la pista riqualificata, ad esempio, avremo due ragazzi, che parteciperanno ai campionati nazionali e una agli europei. Il periodo di 15 anni serve per garantire sostenibilità economica all’investimento”. Dodici i voti a favore e tre astenuti delle minoranze.