
Il sindaco: un accordo tra pubblico e privato è fuori dalla nostra portata
L’opera più attesa dalla gente. Piscina e pista d’atletica, il sogno si avvicina: primo passo per realizzare il centro sportivo in via Ariosto, a Vimodrone, che costerà dai 6 agli 8 milioni di euro. A settembre il Comune venderà il terreno dove sorgeranno gli impianti, valore, 1,3 milioni. "Chi acquisterà realizzerà vasca e pista - spiega il sindaco Dario Veneroni -. Non possiamo fare da soli, è troppo costoso". Tuffo inaugurale nel 2027. Almeno sulla carta. In aula, l’operazione è stata inserita nel piano delle alienazioni con cui scatta il nuovo percorso. "Abbiamo rinunciato al project-financing, l’accordo pubblico-privato, è fuori dalla nostra portata", sottolinea il primo cittadino.
L’area che confina con la parrocchia Dio Trinità d’amore, scuole di via Piave – elementari e medie – e il polo sportivo del Real Milano "è destinata ad attrezzature sportive da 40 anni e abbiamo mantenuto questa vocazione, - ricorda Veneroni - la città è sempre stata sguarnita di impianti, è tempo di rimediare. L’iniziativa è parte del nostro programma di mandato". Sulla parte privata, chi vincerà, potrà realizzare altre attività "oggi vanno molto il padel e i centri fitness, mentre sull’area pubblica che avanza, a scomputo oneri, chiederemo la pista di atletica". In vendita ci sono 26 mila metri quadri, ma in tutto il fondo pubblico è di 40 mila. "Un omaggio alla nostra Atletica Astro, che l’anno scorso ha compiuto 50 anni e che ha scritto pagine gloriose nella storia dello sport italiano – dice ancora il sindaco. "Meritano di avere a disposizione una pista di 300 metri". In questi anni, qualche intervento c’è stato, "la ‘pistina’ delle medie, ma è piccola rispetto alle misure regolamentari", e anche la vasca "sarà semi olimpionica con la possibilità di creare un vero e proprio lido durante l’estate. Sogniamo una struttura per ragazzi e famiglie". C’è anche la tensostruttura di via Piave per il basket e la pallavolo "ma abbiamo bisogno di qualcosa di più strutturato. La comunità aspetta". Si corre per stringere i tempi, dopo la gara scatteranno i lavori, in un anno e mezzo potrebbe essere tempo di indossare il costume.
L’intervento, intanto, sarà l’occasione anche per mettere in sicurezza gli istituti scolastici: "Cambieremo la via d’accesso spostandola sul retro rispetto a oggi per evitare problemi con il traffico". Ci sarà un grande parcheggio a disposizione del Centro sportivo, "chi acquisterà il terreno dovrà realizzare un progetto convenzionato". Poi, gli sarà affidata la gestione "con la possibilità di coinvolgere altre realtà".