
L’iniziativa proposta da Crimea Wine Hotel Crotto Ubiali, Crotto Belvedere e Caffè Svizzero
Enogastronomia e territorio, binomio vincente. Con queste premesse nasce Crottiamo, "il nuovo progetto esperienziale che porta la magia del crotto, simbolo della cultura gastronomica della Valchiavenna, fuori dai confini temporali della storica Sagra dei Crotti". Un’iniziativa "che punta a trasformare un patrimonio locale in un’esperienza continuativa e immersiva, accessibile fino a ottobre, offrendo ai visitatori un modo nuovo e coinvolgente per vivere il territorio. Il progetto prende le mosse dal successo dell’Andèm a Cròt coordinato dal Comitato Sagra dei Crotti, che da oltre vent’anni ha saputo coniugare cucina tipica, tradizione e valorizzazione del territorio per due weekend di settembre". Itinerario all’aria aperta, da percorrere a piedi o in bici, pensato per adulti e famiglie. "I partecipanti acquistano il percorso e seguono la mappa per raggiungere le diverse tappe, dove ritirano le specialità preparate dagli chef, confezionate in contenitori per alimenti" spiegano gli organizzatori.
"Il progetto valorizza la cucina locale, proposta da una selezione di ristoranti e bar: Crimea Wine Hotel, Crotto Ubiali, Crotto Belvedere e Caffè Svizzero. Ogni piatto tipico può essere degustato all’aperto, in angoli caratteristici immersi nel verde, nei pressi dei crotti, ambienti freschi e accoglienti che conservano la tradizione del sorél, la corrente d’aria naturale che mantiene costante la temperatura a 8°C. Con Crottiamo "vogliamo portare avanti e ampliare un’esperienza che ha radici profonde nella nostra storia, ma che si apre al futuro del turismo esperienziale", affermano gli organizzatori. "Un format che unisce gusto, natura, cultura e sostenibilità, offrendo un’occasione per conoscere la Valchiavenna, sentendosi parte di essa".
L’iniziativa è stata realizzata da Hopplà, società specializzata in marketing, con oltre 25 anni di esperienza nell’organizzazione di eventi, in collaborazione con alcuni giovani del territorio e con il Consorzio turistico della Valchiavenna, supportati dal webdesigner Luca Bossi.
Sara Baldini