FULVIO D’ERI
Cronaca

Il bilancio dopo il Vinitaly. Ipotesi dazi a stelle e strisce: "Vinceremo con la qualità"

Sondrio, Luca Faccinelli: "I buyer americani erano tranquilli, evidentemente conoscono Trump". Costantino Basile: "Gli statunitensi convinti di poter lavorare bene anche con la tassa"

Sondrio, Luca Faccinelli: "I buyer americani erano tranquilli, evidentemente conoscono Trump". Costantino Basile: "Gli statunitensi convinti di poter lavorare bene anche con la tassa". .

Sondrio, Luca Faccinelli: "I buyer americani erano tranquilli, evidentemente conoscono Trump". Costantino Basile: "Gli statunitensi convinti di poter lavorare bene anche con la tassa". .

Sondrio – Vini di Valtellina grandi protagonisti al Vinitaly 2025. È stata sicuramente positiva la partecipazione del Consorzio di tutela anche per l’edizione numero 57 di Vinitaly, tenutosi a Verona dal 6 al 9 aprile. "È stata una bellissima edizione del Vinitaly – dice Luca Faccinelli (secondo da sinistra), uno dei produttori valtellinesi presenti alla fiera veronese -, molto frequentata sia da operatori che da turisti. Ritengo che al Vinitaly un produttore non possa proprio mancare. L’interesse nei confronti del vino valtellinese cresce di stagione in stagione, è un dato incontrovertibile. Ci sono state tante giornate interessanti, anche con buyer stranieri, provenienti da Usa, Belgio, Danimarca e Spagna.

Il mercato di riferimento varia da produttore a produttore, io guardo in primis a quello provinciale e italiano mentre a livello estero i paesi di riferimento, un po’ per tutti, sono Usa, Svizzera e qualche Paese del Nord Europa. Negli ultimi anni io ho aperto due interessanti collaborazioni in Giappone e Inghilterra". Di dazi se ne è parlato poco. "Sì, anche con gli operatori Usa se ne è parlato poco o niente, loro tra l’altro erano molto tranquilli in questo senso, evidentemente conoscono meglio di noi chi li governa. Tra l’altro i nostri clienti americani puntano sulla qualità e quindi anche dazi del 20% li avremmo in qualche modo gestiti".

Tra poco meno di un anno sarà tempo di Olimpiadi e la Valtellina verrà presa d’assalto da turisti provenienti da tutto il mondo. "Noi dobbiamo farci trovare pronti per accogliere al meglio i turisti e proporre i nostri vini. A tal proposito, nella nuova cantina, l’anno prossimo farà comparsa una sala degustazione, proprio per accogliere meglio i turisti e mostrar loro la bontà del vino e le bellezze della Valtellina". "Quest’anno al Vinitaly c’erano tanti professionisti e questo è un bene per i produttori e per gli operatori perché si è potuto parlare coi potenziali buyer – dice Costantino Basile, agente settore vini -. Tanti gli operatori provenienti dall’estero, tanti anche gli statunitensi che erano comunque convinti di poter lavorare bene anche nell’eventualità vengano confermati i dazi. Il vino di Valtellina a mio avviso è in un gran momento, è sempre più apprezzato, anche dai giovani, è un vino molto fresco. Vedo un futuro roseo".