FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Fondovalle bollente ma sulle piste dello Stelvio si scia e la neve tiene

Il direttore degli impianti: positiva la poca umidità

Allo Stelvio si è incominciato a sciare a fine maggio e lo si farà fino a novembre Nonostante il caldo il manto nevoso tiene

Allo Stelvio si è incominciato a sciare a fine maggio e lo si farà fino a novembre Nonostante il caldo il manto nevoso tiene

In pianura si boccheggia mentre al Passo dello Stelvio si scia e si cammina in alta quota. La neve tiene. Posto intorno e sopra i 3000 metri di altezza, il ghiacciaio del Livrio è un delle mete privilegiate in Italia per gli amanti dello sci alpino. Per chi vuole sciare anche d’estate, quando come in questo momento in città e in pianura le temperature sfiorano i 40 gradi. Lassù invece le temperature sono veramente apprezzabili, intorno ai 21 gradi nelle ore più calde mentre a quota 3450 metri in cima al monte Cristallo si va dai 15 ai 3 gradi della mattinata e della sera. "La prima parte di stagione è stata tutto sommato positiva – dice Umberto Capitani direttore generale della Sifas, la società che gestisce gli impianti -, il tempo ha retto bene, a luglio ci sono state parecchie giornate di brutto tempo con le temperature piuttosto basse. Oltre alle nazionali di sci e di altri sport invernali, salite per gli allenamenti, abbiamo avuto buoni riscontri anche dagli sciatori dilettanti, da chi ama farsi una sciatina estiva". Al passo dello Stelvio quest’anno, grazie anche alle abbondanti nevicate del periodo primaverile, si è incominciato a sciare a fine maggio e lo si farà fino a novembre. "A livello di neve devo dire che il manto sta tenendo molto bene perché l’importante, per poter offrire piste sciabili in assoluta tranquillità, non è che la temperatura sia sotto lo zero ma che ci sia poca umidità. E in questo periodo è proprio così. In mattinata si scia benissimo, ma anche nel pomeriggio gli appassionati si possono divertire. A Ferragosto ci sono poi tanti turisti che salgono per escursioni in alta montagna e che prendono gli impianti per salire ancora".