
I sanitari purtroppo non hanno potuto fare nulla per il turista
La vacanza in montagna, in quell’Alta Valle che oltre alla natura possiede anche strade che rappresentano l’Eden di ciclisti un po’ di tutto il mondo, ormai, si è tramutata in tragedia per un ciclista francese che ieri mattina ha perso la vita nello scontro con un van. L’uomo, classe 1984, si trovava a scendere in direzione Bormio lungo la provinciale numero 28 che porta alle Motte di Oga, nota anche come via al Forte. Verosimilmente la sua velocità era sostenuta quando in un tornante è andato a scontrarsi con un van Volkswagen Transporter condotto da un 56enne del posto che procedeva in salita. Al momento non è stabilito se il ciclista non abbia frenato a sufficienza oppure se chi era al volante del mezzo abbia "tagliato" la curva, di certo c’è l’impatto, rovinoso, nel quale il ciclista d’oltralpe ha avuto la peggio. Devastante l’impatto: il quarantenne è rovinato a terra e sebbene i soccorsi siano giunti sul posto in forze – addirittura due ambulanze, l’automedica e l’elicottero di Areu Sondrio – e si siano prodigati nelle manovre rianimatorie, l’uomo è spirato senza neppure poter essere trasportato in ospedale. Al Morelli di Sondalo è invece stato condotto il guidatore del van, comprensibilmente sotto choc per la tragedia che gli si è consumata dinnanzi. La salma dello sventurato ciclista una volta ottenuta l’autorizzazione è stata trasferita nella camera mortuaria del vicino nosocomio per la ricognizione cadaverica. L’incidente ha comportato anche disagi alla viabilità poiché la provinciale è rimasta chiusa poco meno di un’ora in una giornata dove in moltissimi avevano programmato gite proprio in quelle zone. Sempre a Valdisotto poche ore più tardi, erano le 14.40, si è verificato un altro incidente, fortunatamente con esiti meno gravi. In via Piccagnoni un 14enne è caduto dalla moto. L’ambulanza lo ha soccorso e portato in codice giallo – indice di media gravità – al Morelli. A Chiesa, invece, un 55enne si è amputato un dito mentre stava tagliando la legna.