
La Colletta alimentare è uno dei momenti più partecipati con tonnellate di merce donata
ProPositivi cerca risposte sulla povertà alimentare in provincia di Sondrio. Conoscere meglio le condizioni dei nuclei familiari che si trovano in una condizione di povertà, recuperare dati sulla raccolta e la distribuzione alimentare da parte delle organizzazioni e dei gruppi attivi in provincia di Sondrio, mettere a confronto i diversi modelli di distribuzione. E infine rafforzare la rete dell’osservatorio sulla povertà. Questi gli obiettivi della ricerca che verrà realizzata nell’ambito di ProPositivi, il primo progetto di welfare comunitario che coinvolge l’intera provincia di Sondrio, promosso dalla fondazione Pro Valtellina e finanziato dalla fondazione Cariplo, dalla fondazione Peppino Vismara e dal fondo di beneficenza di Intesa Sanpaolo, coordinato da Sol.Co Sondrio. La povertà alimentare è un fenomeno presente anche in Valtellina e, purtroppo, è in crescita, coinvolgendo famiglie e anziani soli. Il gruppo di ricerca è composto da Massimo Conte, Lucia Coradi e Jacopo Zappa. Il mese di gennaio 2026 sarà dedicato all’analisi dei dati quale prologo alla stesura del rapporto. A seguire il progetto per Fondazione Pro Valtellina è il consigliere Christian Cabello: "ProPositivi non è solo un progetto: è un invito all’impegno collettivo, alla costruzione di risposte nuove e condivise, alla promozione di una cultura della solidarietà che valorizzi le reti locali e le energie positive già presenti nel nostro tessuto sociale. Come Fondazione Pro Valtellina riteniamo fondamentale sostenere percorsi strutturati e condivisi di analisi del bisogno, capaci non solo di restituire un’immagine fedele della realtà sociale del nostro territorio, ma anche di attivare interventi concreti, coordinati e duraturi. Il focus sulla povertà alimentare in provincia di Sondrio tocca una delle dimensioni più dolorose e, spesso, più silenziose della marginalità". Tra gli obiettivi c’è anche quello di capire quali soggetti, pur avendone la necessità, non si rivolgono a enti o associazioni per ricevere supporto? E il perché? "La ricerca – spiega il direttore del Sol.Co Massimo Bevilacqua - ci fornisce un’importante occasione per misurare il bisogno". Fulvio D’Eri