Morta sulla zip-line Fly Emotion a Bema: chi sono i 5 indagati per omicidio colposo

Sondrio, l’inchiesta sul tragico incidente di Ghizlane Moutahir, precipitata nel vuoto durante il volo sull’aerofune che attraversa la Valle del Bitto

L'arrivo a bema della zip-line Fly Emotion, dove è precipitata Ghizlane Moutahir

L'arrivo a bema della zip-line Fly Emotion, dove è precipitata Ghizlane Moutahir

Sondrio – Sono 5 gli indagati con l’ipotesi di omicidio colposo dalla Procura di Sondrio, in relazione all'indagine sul tragico incidente nel quale domenica a Bema (Sondrio) ha perso la vita Ghizlane Moutahir, la donna di origini marocchine di 41 anni precipitata da Fly Emotion, ora sotto sequestro, la zip-line che collega Albaredo con Bema sorvolando la Valle del Bitto.

Al centro dell'indagine condotta dai militari del Sagf di Sondrio, su delega della Procura diretta da Piero Basilone, ci sono l'Ad della società che gestisce l’impianto Matteo Sanguineti di Milano, il direttore della struttura e 3 dipendenti. Due di essi quel giorno si occuparono dell'imbracatura, ossia di farla indossare correttamente alla turista poi caduta nel vuoto da un'altezza da 40 metri dopo essersi bloccata a circa 20 metri dalla stazione di arrivo; l’altro dipendente indagato, invece, è quello che diede l’ok finale alla partenza dalla piattaforma di Albaredo per San Marco dopo aver controllato la “vestizione” e l’attuazione di tutte le procedure di sicurezza.

Domani venerdì 10 maggio è intanto in programma l'autopsia della vittima all'obitorio dell'ospedale di Sondrio, a cura del patologo Luca Tajana dell'istituto di medicina legale dell'Università di Pavia. Settimana prossima, invece, la Procura di Sondrio esaminerà l'impianto ora sotto sequestro, affidando un apposito incarico ai periti.