Donna morta sulla zip-line a Sondrio, ascoltati i testimoni e acquisiti altri video

Bema, l’autopsia sul corpo di Ghizlane Moutahir, 41 anni, sarà eseguita venerdì. Non ci sono ancora indagati

L’arrivo delle forze dell'ordine all'impianto Fly Emotion dopo l'incidente

L’arrivo delle forze dell'ordine all'impianto Fly Emotion dopo l'incidente

Bema (Sondrio), 6 maggio 2024 – Non ci sono ancora indagati per la morte di Ghizlane Moutahir, la 41enne precipitata ieri pomeriggio a Bema al termine della traversata con l'aerofune all'impianto sportivo Fly Emotion, ma i carabinieri stanno sentendo alcuni testimoni e acquisendo diversi filmati. Intanto la Procura ha disposto l'autopsia, che verrà eseguita venerdì dal patologo Luca Tajana dell'Istituto di medicina legale dell'Università di Pavia.

I magistrati che indagano, compreso il sostituto Stefano Latorre che dopo la tragedia ha eseguito un sopralluogo nell’impianto (ora sotto sequestro) in queste ore stanno sentendo a verbale con i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sondrio i testimoni presenti al momento dell'incidente.

Nel frattempo, oltre al video fatto con lo smartphone da una delle due nipoti della donna morta, gli inquirenti avrebbero acquisito altri filmati che potrebbero risultare utili a ricostruire la dinamica di quanto accaduto. La donna, marocchina per tanti anni residente a Oliveto Lario (Lecco) dove ha pure gestito un bar, da un paio d'anni si è trasferita con il marito a Sant'Angelo Lodigiano.