SARA BALDINI
Cronaca

Cocktail e menu a tema. Le sfide ambientali servite al pranzo didattico

I piatti preparati dagli studenti di enogastronomia degli istituti alberghieri ispirati alle carattistiche del territorio e ai nodi del cambiamento climatico.

Il pranzo è stato organizzato al ristorante didattico Dante Zappa dell’Istituto Alberti di Bormio

Il pranzo è stato organizzato al ristorante didattico Dante Zappa dell’Istituto Alberti di Bormio

Cocktail e tre menu per “raccontare“ caratteristiche e problemi emergenti dell’ambiente che ci circonda: la sfida, più che ardita, è stata vinta e i settanta ospiti che hanno partecipato al pranzo organizzato al ristorante didattico Dante Zappa dell’Istituto Alberti di Bormio ne hanno avuto prova e, naturalmente, molteplici assaggi, che li hanno accompagnati in un viaggio sensoriale nell’ambiente nivale delle montagne, alla scoperta delle dinamiche ecologiche che lo caratterizzano e delle problematiche emergenti legate al cambiamento climatico. L’antipasto ha raccontato della fragilità degli ambienti in quota e del loro delicato equilibrio; il primo piatto lo scioglimento dei ghiacciai a seguito del riscaldamento globale; la seconda portata ha riprodotto visivamente l’escursione altimetrica e, al contempo, il progressivo spostamento dei cervi verso le alte quote a causa del sovrannumero e del cambiamento del clima. Il dessert, attraverso un contrasto cromatico, si è fatto interprete del possibile pericolo in cui potrebbero incorrere in futuro gli animali che adottano il mimetismo come strategia antipredatoria: a causa della diminuzione del manto nevoso, essere bianchi non sarà più un vantaggio, ma potrebbe costituire un pericolo letale per pernici, lepri ed ermellini.

Il pranzo ha rappresentato una tappa del percorso “Coesistenza a tavola“, intrapreso a inizio anno scolastico dal Parco dello Stelvio in collaborazione con l’Istituto Alberti, il Cfp Valtellina Vallesana di Sondalo e l’Istituto Zanardelli di Ponte di Legno e di Edolo. Dopo una lezione iniziale tenuta dai responsabili della ricerca scientifica del Parco, Luca Pedrotti e Luca Corlatti, relative a una fascia altitudinale differente (nivale per l’Istituto Alberti, prateria alpina per l’Istituto Vallesana e fascia boschiva per l’Istituto Zanardelli) gli studenti di enogastonomia dei tre Istituti alberghieri sono stati accompagnati dal personale del Parco e dai loro docenti a rielaborare gli elementi caratterizzanti la fascia loro assegnata e a tradurli in un percorso gastronomico o in un cocktail. Ne è seguita l’ideazione e realizzazione di portate e bevande che restituiscono nell’estetica, negli ingredienti e nella preparazione un preciso tema ecologico-ambientale. I tre menù e i cocktail diventeranno il cuore di una pubblicazione.