Da ieri anche la Valle annovera due pietre d’inciampo: una a Tirano, in via Rasica, per Camillo Lorenzo Svanosio, e una a Montagna in Valtellina in memoria di Alessandro Lavelli, deportati nei campi di sterminio e di lavoro nazisti. In mattinata la cerimonia a Tirano dopo un incontro all’istituto Pinchetti con alcune classi del Polo Liceale, del Musicale e del Professionale; nel pomeriggio il progetto è stato presentato a Montagna, alla presenza della nipote di Lavelli, Isabella.
CronacaA Tirano e Montagna le pietre di inciampo in ricordo dei deportati. Svanosio e Lavelli