REDAZIONE SONDRIO

Cartello della benzina a Livigno, il Tar conferma la maxi multa ai distributori che concordavano il prezzo

Sanzioni per oltre 4 milioni di euro alle società che gestivano i punti di rifornimento e si accordavano sul costo di verde e diesel

Maxi multe ai quei benzinai di Livigno che concordavano tra loro il prezzo di verde e diesel (Immagine d'archivio)

Maxi multe ai quei benzinai di Livigno che concordavano tra loro il prezzo di verde e diesel (Immagine d'archivio)

Livigno (Sondrio), 18 luglio 2025 - Sono confermate le maximulte da oltre 4 milioni di euro inflitte nel giugno 2023 dall'Antitrust ad alcuni distributori di carburante del Comune di Livigno, accusati di aver concordato i prezzi di vendita al dettaglio di benzina e diesel nel territorio.

L'ha deciso il Tar Del Lazio con quattro pressoché identiche sentenze con le quali hanno respinto i ricorsi proposti dal Gruppo Cusini (Cus.Car, Tre.Car, Ges.Car., Cu.Ba e Fibo, in solido sanzionate con 2.687.504 euro), e dalle società Bondi Carburanti di Bormolini Luigi (sanzionata con 695.281 euro), Global Service (sanzionata con 233.353 euro) e Sirloc (sanzionata con 671.048 euro).

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Le società - tra il 2012 e il 2022 - avrebbero concordato i prezzi di vendita di benzina e diesel tramite comunicazioni settimanali via mail, con indicazioni dei prezzi futuri da applicare negli impianti di distribuzione al dettaglio, eliminando il confronto competitivo tra le parti e compromettendo il fisiologico gioco concorrenziale a danno dei consumatori.