Aprica, Maria Squarza Monticelli trovata morta nel suo letto: indagato il figlio sessantenne

L’uomo portato in Psichiatria all’ospedale di Sondrio. Le accuse: abbandono di incapace e occultamento di cadavere

Il complesso dove si trova l'appartamento della tragedia; a sinistra, i sigilli sulla porta (ANP)

Il complesso dove si trova l'appartamento della tragedia; a sinistra, i sigilli sulla porta (ANP)

Sondrio, 13 aprile 2024 - E'  indagato con le accuse di abbandono di incapace e occultamento di cadavere il figlio della donna trovata morta in un appartamento ad Aprica (Sondrio) nelle vicinanze della centralissima via Roma..

Dopo essere stato interrogato a lungo in mattinata, l'uomo sessantenne non è stato arrestato ma è stato portato nel reparto di Psichiatria dell'ospedale di Sondrio.

La scoperta

"Non c'è bisogno che entriate. Qui è tutto in ordine", aveva detto ieri sera ai carabinieri. I militari, però, hanno insistito, riuscendo infine a entrare nell’abitazione. Qui, in camera da letto, hanno fatto la terribile scoperta: stesi sul materasso c’erano la donna, Anna Maria Squarza Monticelli, morta probabilmente da diverse settimane e il marito novantenne con una gamba incancrenita e da tempo denutrito.

L’allarme

A chiamare i carabinieri sono stati i vicini di casa, che avevano sentito un forte odore provenire dai locali. Da Verona, la donna con il marito e il figlio aveva preso in affitto l’alloggio in centro paese sin dal tempo del Covid.  In attesa di nuovi nelle indagini  l'appartamento che ora è stato posto sotto sequestro.

 All'ospedale di Sondrio nei prossimi giorni sarà effettuata l'autopsia decisa dalla Procura diretta da Piero Basilone.