Tragedia ad Aprica, Anna Maria Squarza era morta da almeno due settimane. Sul corpo nessun segno di violenza

L’anziana è trovata senza vita dai carabinieri venerdì scorso in un condominio, con accanto il marito Giorgio, in gravi condizioni. Il figlio della coppia, alla vista dei militari, ha detto che era “tutto a posto”

Il complesso dove si trova l'appartamento della tragedia; a sinistra, i sigilli sulla porta (ANP)

Il complesso dove si trova l'appartamento della tragedia; a sinistra, i sigilli sulla porta (ANP)

Sondrio, 17 aprile 2024 - Non c’erano segni di violenza. La donna era morta da almeno due settimane, forse di più. È stata eseguita oggi a Sondrio l’autopsia sul corpo di Anna Maria Squarza, 91 anni a giugno, trovata senza vita dai carabinieri venerdì scorso in un condominio di Aprica con accanto il marito Giorgio Monticelli, 90 anni.

Nella casa di via Europa con la tv accesa c’era il figlio sessantenne Antonio. La donna era morta e il figlio, alla vista dei militari, ha detto che era «tutto a posto». Il padre Giorgio, in gravi condizioni, aveva una gamba in cancrena, tanto che il chirurgo ha deciso per l’amputazione. Il figlio è ricoverato in Psichiatria nel capoluogo valtellinese.