REDAZIONE SALUTE

Crazy Week a Milano: sette giorni per raccontare la salute mentale tra arte, cultura, musica e sport

Al via la quarta edizione della manifestazione promossa da iSemprevivi ETS. Si parte da una mostra fotografica sllestita nelle stazioni della metropolitana

Don Domenico Storri, Simona Police, Roberto Vecchioni e l'assessore Lamberto Bertolè presentano la Crazy week

Don Domenico Storri, Simona Police, Roberto Vecchioni e l'assessore Lamberto Bertolè presentano la Crazy week

Milano, dal 24 al 30 maggio 2025 – Un racconto visivo potente e intimo attraversa la città e dà volto alla fragilità psichica. È con una mostra fotografica, allestita nelle stazioni della metropolitana di Milano, che prende il via la Crazy Week, il grande evento promosso da iSemprevivi ETS in programma dal 24 al 30 maggio. Una settimana per parlare di salute mentale e inclusione in modo nuovo, positivo e coinvolgente.

Gli scatti firmati da Giovanni Diffidenti, distribuiti in quasi 60 stazioni della rete metropolitana, raccontano la quotidianità delle persone accolte da iSemprevivi: adulti e adolescenti che, grazie a percorsi di autonomia, cura e socialità, stanno riconquistando fiducia, relazioni e nuove prospettive. Attraverso sguardi, gesti e momenti di vita, la mostra invita i passeggeri a fermarsi, osservare e superare i pregiudizi.

L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Marino alla presenza di don Domenico Storri, psicoterapeuta e presidente de iSemprevivi, Simona Police, direttrice de iSemprevivi, Lamberto Bertolé, Assessore al welfare e salute del Comune di Milano e Roberto Vecchioni, cantautore.

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Il programma

La rassegna, giunta alla sua quarta edizione, torna con un programma ricco e trasversale che intreccia arte, cultura, musica e sport. Sette giorni in cui momenti di festa e spettacolo si alternano a occasioni di confronto con esperti e testimoni, per abbattere i pregiudizi e promuovere una società in cui la diversità sia riconosciuta come una risorsa, non come un limite.

In calendario: una serata di musica all’Arco della Pace con l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta per far ballare Milano sotto le stelle. Una corsa al parco Sempione senza cronometri né classifiche che ciascuno può vivere come più gli piace. Aperitivi inclusivi nei locali gestiti da persone con disabilità. E ancora: talk, workshop, spettacoli e performance al Cinema Teatro Wagner (piazza Wagner 2), gratuiti e aperti alla cittadinanza.

IL PROGRAMMA COMPLETO

I protagonisti

Tra i protagonisti di questa edizione: Beppe Bergomi, Cathy La Torre, Linus, Teresa Manes, Paolo Ruffini, Nicola Savino, Roberto Vecchioni, insieme a esperti e testimoni che porteranno nuovi sguardi e strumenti per comprendere il disagio psichico e valorizzare ogni diversità.

La Crazy Week gode del patrocinio di Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano e del Comune di Milano. È possibile grazie al contributo di Fondazione Cariplo.

L’associazione iSemprevivi

Fondata nel 2009, iSemprevivi è un’associazione che opera a Milano con l’obiettivo di promuovere il benessere e l’autonomia delle persone con disturbi psichici attraverso attività terapeutiche, educative e di housing sociale. Con la Crazy Week, l’associazione apre le porte della propria esperienza alla città intera, per costruire insieme una cultura della salute mentale fondata sull’ascolto, sul rispetto e sull’inclusione.

“Una società più giusta, più inclusiva e più umana”

“La Crazy Week ha un palinsesto ricco, - racconta don Domenico Storri, presidente de iSemprevivi - capace di attrarre per la sua varietà e, soprattutto, per la sua apertura. Perché niente è più importante che restare disponibili al dialogo, al confronto, all’ascolto delle fragilità, nostre e degli altri”. E aggiunge: “È una settimana dedicata sì alla nostra Associazione, ma con lo sguardo rivolto ben oltre: con la speranza che ciò in cui crediamo e che difendiamo ogni giorno per i nostri utenti possa diventare patrimonio condiviso, formando cittadini più sensibili e più consapevoli. Solo così potremo davvero costruire una società più giusta, più inclusiva, più umana”.

“La Crazy week - sottolinea la direttrice Simona Police - nasce dallo stile maturato in quasi vent’anni nella nostra Associazione. Siamo convinti che non ci possa essere una vera riabilitazione se non si aiutano le persone a reinserirsi nella vita sociale e la comunità a liberarsi da ogni pregiudizio. Il filo conduttore della Crazy Week 2025 è quello di riflettere sulle cause che spingono tanti giovani ad assumere comportamenti aggressivi fino ad arrivare alle forme di bullismo”.

“Da anni il Comune di Milano - spiega l’assessore Bertolé - si impegna per affermare l’importanza del principio secondo cui ‘non c’è salute senza salute mentale’, attraverso l’organizzazione di eventi e campagne di sensibilizzazione e sostenendo appuntamenti come la Crazy Week che, con un programma ricco di attività aperte a tutte e tutti, porta il suo messaggio di inclusione e attenzione alla diversità e al benessere psicologico. Un’occasione a cui siamo sicuri la città aderirà con entusiasmo e partecipazione.