Elezioni regionali Lombardia 2023, il sondaggio: Moratti meglio di Fontana

Tra i 1.700 intervistati l'attuale governatore battuto anche dal possibile candidato Cottarelli. L'ultima sorpresa? Il sorpasso Pd sulla Lega

Attilio Fontana e Letizia Moratti

Attilio Fontana e Letizia Moratti

Milano, 3 agosto 2022 - Letizia Moratti sarebbe un candidato migliore di Attilio Fontana alle elezioni regionali dell'anno prossimo in Lombardia. A gettare pepe sulla disfida interna al centrodestra tra il governatore leghista ricandidato e la sua vice Letizia Moratti che ha dato la disponibilità a correre per lo stesso ruolo è un sondaggio di Winpoll, commissionato da Scenari Politici e pubblicato oggi su Affaritaliani.it. Un sondaggio che si basa su 1.700 interviste telefoniche a un campione stratificato, realizzate tra il 25 e il 29 luglio, dunque dopo la caduta del Governo Draghi ma prima dell'accordo raggiunto tra Partito Democratico e Azione - +Europa per le politiche di settembre che ha di nuovo squassato gli scenari mobili di questa campagna elettorale, che il leader della Lega Matteo Salvini preme per lasciar passare prima di prendere una decisione definitiva sul nome del centrodestra per la Lombardia nel 2023.

La fiducia Tant'è, stando al sondaggio, che misura l'ipotesi Moratti e l'ipotesi Fontana anche contro due tra i nomi più circolati per la candidatura del centrosinistra, la vicepresidente sarebbe alla pari col presidente solo quanto a popolarità: il 99% degli intervistati li conosce, mentre il 72% sa chi sia l'economista Carlo Cottarelli e il 68% spunta la casella di Bruno Tabacci. Ma già al momento di misurare la fiducia degli intervistati nei possibili candidati, Moratti sarebbe in testa al 60% e Fontana resterebbe al 52%, battuto anche da Carlo Cottarelli al 55% (con Tabacci al 44%). E se il 12% degli intervistati dice di aver "molta" fiducia nell'attuale governatore, mentre il 24% risponde "per nulla", Moratti ottiene il punteggio massimo dal 17% del campione e quello minimo solo dal 14%.

Il cappotto Il cappotto vero, almeno in base al sondaggio, arriva però alla domanda: "Pensando alle prossime elezioni regionali in Lombardia, a suo parere quale tra questi candidati è il più forte?". Il 38% non risponde, ma del restante 62% che lo fa il 62% dice "Letizia Moratti",  e solo il 38% "Attilio Fontana".

Tre scenari per il voto Ancora, alla domanda su chi voterebbero se le regionali si tenessero domani, vengono proposti tre scenari. Nel primo, con un centrodestra che va alle regionali diviso, Moratti sostenuta da Fratelli d'Italia e dalla sua lista civica si piazza al 35%, Fontana che corre con Lega e Forza Italia  al 27% e dato che Cottarelli, ipoteticamente candidato per il centrosinistra più il M5S, risulta al 33%, l'attuale vicepresidente e assessore al Welfare della Regione sarebbe l'unica dei due a poterlo battere, sempre secondo il sondaggio. Il 28% degli intervistati in questo scenario "non andrebbe sicuramente a votare". In uno scenario B, Moratti non è il candidato del centrodestra ma di un centrosinistra allargato al centro e senza pentastellati, sostenuta dalla sua lista civica, da un "polo civico riformista", da Azione, Italia Viva, +Europa e Pd. E col 45% delle intenzioni di voto batte comunque, benché di un soffio, un Fontana sostenuto dal centrodestra con FdI al 44%. Mentre un ipotetico candidato grillino non raccoglierebbe più del 3% dei voti, e l'astensione schizzerebbe al 38%. Il terzo scenario schiera Moratti come candidata unica del centrodestra, sostenuta anche dalla sua lista civica, contro Cottarelli per il centrosinistra, e la vede trionfare 58% a 36%, con un terzo degli elettori (il 32%) che non andrebbe sicuramente a votare.

Il sorpasso del Pd L'ultima "sorpresa", almeno rispetto al passato, il sondaggio la riserva con le intenzioni di voto, sempre alle regionali 2023, per i partiti: il Pd al 21,3% sorpasserebbe la Lega che si fermerebbe al 20,2%, perdendo oltre nove punti rispetto alle regionali 2018 (i democratici, invece, ne guadagnerebbero due). Fratelli d'Italia, col 18,6%, tallonerebbe il Carroccio quintuplicando i consensi rispetto a cinque anni fa. Ma soprattutto, una lista civica "Letizia Moratti" incasserebbe, da sola, il 12%: più di Forza Italia, che al 7,4% quasi dimezzerebbe il risultato del 2018, e poco meno di dieci volte i voti che prese alle ultime regionali la lista Fontana Presidente.