Gorgonzola, spoglio elezioni
Milano, 29 maggio 2023 – Ai ballottaggi delle elezioni comunali in Lombardia il centrosinistra ha vinto 4 comuni su 4, confermandosi dove già governava e strappando Cologno Monzese al centrodestra.
"Un risultato straordinario, che si aggiunge alle bellissime vittorie due settimane fa di Brescia e Seregno”, ha commentato Vinicio Peluffo, segretario del Pd Lombardo. “Un esito non scontato - ha aggiunto - che premia il lavoro fatto dai nostri amministratori sul territorio”. Soddisfatto anche il capogruppo Pd in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino che ha parlato di un risultato in Lombardia “davvero confortante” frutto “del grande lavoro fatto a livello locale e della serietà delle nostre proposte” e che "ci dà, nei nostri territori, ancora più ossigeno”. Soddisfatta per l'en plein nel Milanese anche la deputata e segretaria metropolitana Pd Silvia Roggiani: “Le cittadine e i cittadini di Arese, Cologno Monzese e Gorgonzola - ha concluso - hanno premiato le nostre proposte e il lavoro portato avanti in questi anni in maggioranza ad Arese e a Gorgonzola e all'opposizione della fallimentare giunta di centrodestra a Cologno Monzese”.
In Lombardia erano cinque i Comuni che hanno eletto oggi il nuovo sindaco: Arese, Cologno Monzese, e Gorgonzola, in provincia di Milano; Nova Milanese in Brianza e Bema in Valtellina.
Arese
Il nuovo sindaco di Arese è il vicesindaco uscente di centrosinistra Luca Nuvoli. Succede a Michela Palestra, eletta in consiglio regionale per la Lista Majorino. Sconfitto Giovanni Congi, ex "basco verde" della guardia di finanza e ora avvocato, appoggiato dal centrodestra. Nuvoli ha ottenuto il 56,52% dei voti, mentre Congi il 43,48%. Nella cittadina milanese non c’era stato apparentamento da parte di Roberta Tellini, candidata al primo turno per Azione e Forza Italia.
Cologno Monzese
A Cologno Monzese il nuovo sindaco è Stefano Zanelli, sostenuto dal Pd, dal Movimento 5 Stelle, dall'Alleanza Verdi-Sinistra e da due liste civiche di centrosinistra. Sconfitto al ballottaggio lo sfidante Giuseppe Di Bari, uno dei tre candidati sindaci di centrodestra (sostenuto da Fratelli d'Italia e Forza Italia). Zanelli ha vinto con il 51,27 (pari a 7.317 voti), contro il 48,73% di Di Bari (pari a 6.955 voti). Nulla da fare quindi per Di Bari, nonostante l'apparentamento con una delle due liste che sostenevano Angelo Rocchi. Dopo circa un anno di commissariamento, dunque, a Cologno c'è un nuovo primo cittadino.
Gorgonzola
A Gorgonzola, il nuovo sindaco è Ilaria Scaccabarozzi, sostenuta dal centrosinistra. Ha vinto al ballottaggio contro lo sfidante Fabio Iannotta, sostenuto dal centrodestra compatto, con Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega, insieme alle liste civiche della stessa area che, al primo turno, avevano sostenuto Matteo Pedercini. Scaccabarozzi ha ottenuto il 57,74% dei consensi contro il 42,26% di Iannotta.
Nova Milanese
A Nova Milanese, Fabrizio Pagani è nuovamente sindaco con il 55,15 % dei voti. Era candidato sostenuto da Partito Democratico, Vivere Nova Pagani Sindaco, Nova Oggi e Domani, Cuore a sinistra per Nova. Ha vinto il ballottaggio contro Elena Maggi, sostenuta da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, che si è fermata al 44.85%. Dopo il risultato ottenuto alla prima tornata, a poco è servito l’apparentamento tra la candidata del centrodestra e Andrea Romano. Il ballottaggio ha confermato la volontà dei Novesi: proseguire con la continuità amministrativa con Pagani.
Bema
Marco Sutti ha vinto il ballottaggio e si è confermato sindaco di Bema. Gli abitanti del piccolo borgo della Valtellina hanno quindi optato per la continuità assegnando il secondo mandato a Marco Sutti, il sindaco uscente che quindi sarà al comando dell’amministrazione comunale di Bema per i prossimi 5 anni. Nel turno di ballottaggio, Marco Sutti della lista Per Bema si è assicurato il 56.57% dei voti superando di oltre 13 punti percentuali la sfidante Giovanna Passamonti di Visione Comune che si è fermata al 43,43%. I votanti sono stati 101 (ben il 72.66% della popolazione con un incremento dell’1,44 % rispetto al primo turno), con una scheda nulla e una bianca, con Sutti che si è assicurato 56 voti contro i 43 della sua rivale. Quindici giorni fa, invece, si era arrivati ad un clamoroso pareggio conclusivo coi due candidati che avevano ricevuto 49 voti a testa, eventualità che ha richiesto appunto il turno di ballottaggio.
