Voghera, morte di Youns e assessore sceriffo: incidente probatorio l'11 ottobre

Servirà a raccogliere la testimonianza di 3 persone sprovviste di permesso di soggiorno e che potrebbero non essere più rintracciabilio

Massimo Adriatici

Massimo Adriatici

Voghera (Pavia), 4 ottobre 2021 -  Un incidente probatorio per fare un po' di chiarezza sulla morte di Youns El Boussetaoui. Si svolgerà lunedì 11 ottobre in tribunale a Pavia. La richiesta è della Procura nell'ambito dell'inchiesta che vede indagato l'ex assessore alla Sicurezza del Comune di Voghera Massimo Adriatici. L'incidente probatorio servirà soprattutto per raccogliere le testimonianze, su alcuni punti discordanti, di tre persone presenti quella sera, due delle quali potrebbero rendersi irreperibili in quanto non regolari in Italia. 

La sera del 20 luglio scorso Youns El Boussetaoui, 39 anni, era stato ucciso da un colpo di pistola esploso dalla pistola di Massimo Adriatici, all'epoca assessore alla Sicurezza del Comune. Per questo tragico episodio  Adriatici, poi dimessosi dal suo incarico istituzionale, è indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Su quanto succeso vi sono tesi contrastanti. In questi mesi la sorella di Youns, sorretta da alcune associazioni,  ha chiesto più volte in manifestazioni pubbliche giustizia per il fratello

Lo ha deciso il gip Maria Cristina Lapi ritenuto, si legge nel documento in possesso dell'Adnkronos, "che gli atti istruttori richiesti siano rilevanti, perché consentirebbero di ricavare elementi di prova fondamentali per la verifica dell'ipotesi accusatoria". 

In particolare l'incidente probatorio servirà per raccogliere tre testimonianze, di persone presenti quella sera ma "sprovviste di regolare permesso di soggiorno" e che quindi potrebbero rendersi irreperibili, nonostante vivano a Voghera. Una richiesta avanzata dal pm e alla quale aderisce anche la difesa dell'indagato - l'ex assessore potrà partecipare all'udienza fissata per le 10.45 - rappresentato dall'avvocato Gabriele Pipicelli.