Il giallo è risolto. A qualche giorno dall’inaugurazione della piazzetta dedicata alla memoria di Vito Pallavicini, paroliere vigevanese di fama internazionale, recordman di partecipazioni a Sanremo e autore di “Azzurro“ e “Le mille bolle blu“, il monumento a lui dedicato sembrava presentare vistosi segni di ruggine. In realtà ovviamente non si trattava affatto di ruggine, anche perché l’inaugurazione risaliva appena a qualche giorno prima.
È un effetto voluto dall’autore del monumento Luca Paladino che si è servito di acciaio corten, materiale che dopo la sabbiatura tende a creare l’effetto-ruggine. "L’ho scelto proprio per questasua peculiarità – commenta l’artista – Il color ruggine molto caldo ben si intona all’ambiente circostante". Il progetto prevede, una volta completata l’ossidazione, che il monumento venga rivestito con un prodotto trasparente e opaco che stabilizzerà il colore. Una soluzione largamente utilizzata per i complementi d’arredo urbani e ideale per i monumenti come la colonna vigevanese sormontata da un disco d’oro.
Anche l’ubicazione della piazzetta non è casuale: un’area nel pieno centro dove in passato in un notissimo locale degli anni Sessanta e Settanta si esibivano i big della musica leggera italiana, che interpretavano le canzoni del paroliere ducale.
U.Z.