Ucciso dall’assessore Adriatici: l’11 ottobre l’incidente probatorio Saranno assunte tre testimonianze

È stata accolta la richiesta di incidente probatorio per assumere le tre testimonianze relative alla morte di Youns El Boussettaoui, ucciso il 20 luglio dall’ex assessore comunale alla Sicurezza Massimo Adriatici (foto) con un colpo di pistola: ieri è stata fissata l’udienza che si terrà l’11 ottobre davanti al gip di Pavia. Lo stesso giorno ci sarà l’udienza per discutere dell’opposizione dei legali della famiglia della vittima alla negazione della Procura di condividere il filmato di una telecamera di piazza Meardi ritenuta guasta.

Il Gip ha accolto la richiesta di incidente probatorio avanzata dal pm in quanto l’audizione dei tre testimoni non sarebbe rinviabile al momento del dibattimento: non si può escludere che i soggetti possano rendersi irreperibili in futuro non avendo legami con il territorio italiano. Si tratta delle tre persone che erano presenti in piazza Meardi al momento del fatto, le quali avevano poi raccontato agli inquirenti quanto da loro visto. Ora quelle informazioni, grazie all’incidente probatorio, potranno essere acquisite come prove sebbene siano ancora in corso le indagini preliminari sul caso. Adriatici al momento è indagato per eccesso colposo di legittima difesa ed è ai domiciliari, in seguito all’accaduto si era dimesso da assessore, la delega era stata assunta dalla sindaca Paola Garlaschelli e, da poche settimane, da William Tura, già assessore all’Urbanistica. Per l’opposizione, la sindaca "nonostante lo stato di forte disagio dei cittadini, sceglie di ridurre il tempo dedicato al governo di uno dei temi più significativi", come scritto in una lettera indirizzata alla Prefettura di Pavia con cui chiede un incontro per discutere della situazione vogherese.Nicoletta Pisanu