
Tratto pavese della linea ferroviaria Milano-Genova
Voghera (Pavia), 30 agosto 2025 – Sono tornati a circolare su un solo binario i treni sulla linea Milano-Genova dove, tra le stazioni di Voghera e Pavia, sono stati eseguiti degli interventi di potenziamento infrastrutturale al ponte sul fiume Po.
"Nel rispetto del cronoprogramma – ha fatto sapere Rfi in una nota - è stata completata la seconda fase degli interventi di manutenzione straordinaria e rinforzo del ponte sul fiume Po necessari per consentire l’adeguamento della struttura ai carichi stradali e ferroviari e l’innalzamento della velocità nell’ambito dell’importante progetto di velocizzazione della linea Milano-Genova migliorando le performance dei collegamenti e che richiedeva la chiusura di entrambi i binari tra Pavia e Voghera".
Da oggi le attività di cantiere proseguiranno su un solo binario fino al 28 settembre consentendo la ripresa dei collegamenti diretti sulla linea Milano e Genova. “Tutti gli interventi – ha sottolineato ancora Rfi - sono stati condotti in modo continuativo e in orario sia diurno che notturno, scegliendo il periodo di agosto con lo scopo di minimizzare per quanto possibile l’impatto sui viaggiatori non interferendo con i flussi dei pendolari scolastici con disagi ad un minor numero di viaggiatori sul percorso casa-lavoro rispetto ai periodi invernali".
Intanto proseguono i lavori stradali sul ponte di Bressana che fino al 30 giugno prossimo dalle 6 alle 14 dei giorni feriali si potrà percorrere a senso unico in direzione Bressana a Pavia e dalle 14 alle 21 da Pavia a Bressana, mentre dalle 21 alle 6 a senso unico alternato, regolato da impianto semaforico centralizzato e temporizzato. Nei giorni festivi e nel fine settimana (sabato e domenica) per il periodo non scolastico il flusso di transito veicolare sarà invertito.
“La provincia di Pavia vive una carenza infrastrutturale spaventosa: senza infrastrutture moderne e sostenibili, il nostro territorio resterà indietro – ha detto l’onorevole del M5S Valentina Barzotti, intervenuta a Vigevano dove ha ricordato i principali nodi irrisolti -. Il ponte della Becca è fermo, il ponte di Bressana ha mostrato la fragilità del sistema e il ponte sul Ticino è ancora chiuso”.
Il raddoppio ferroviario Milano–Mortara è “un’opera ferma da 43 anni. Ad oggi completata solo la tratta Milano–Albairate, mentre il resto è bloccato. La linea Milano–Mortara è la peggiore della Lombardia, con bonus pendolari attivi da 14 mesi di fila. Servono subito fondi, e ci batteremo in Parlamento per inserirli nel contratto di programma o nella legge di bilancio”. Anche la Superstrada Vigevano–Malpensa, secondo Barzotti “così come progettata è inutile: non arriva né a Milano né a Vigevano. Non ha alcun senso per i pendolari, è solo uno spreco di denaro pubblico. Basta cattedrali nel deserto”.
In chiusura, Valentina Barzotti ha annunciato un’iniziativa in memoria di Iolanda Nanni: “Una targa in stazione a Pavia, per ricordare chi ha lottato senza sosta per i diritti dei pendolari e per le infrastrutture del nostro territorio”.