MANUELA MARZIANI
Cronaca

Terre d’Oltrepò, nuova lista. I vertici contro la Regione: "Scelta poco tempestiva"

Broni, il presidente Callegari: in questo momento delicato servirebbe continuità. L’assessore Beduschi: "La proposta è nata per superare le logiche politiche o sindacali".

Vendemmia nei vigenti dell'Oltrepò

Vendemmia nei vigenti dell'Oltrepò

"Il Consiglio di amministrazione della cooperativa ha preso atto con sorpresa della presentazione di una lista di nuovi candidati alla guida di Terre d’Oltrepò, formalmente sostenuta da Regione Lombardia e Coldiretti. Tale lista comprende anche soci che, negli ultimi mesi, hanno violato le regole statutarie rifiutandosi di conferire le uve alla Cooperativa e tentando di esercitare il diritto di recesso in assenza dei requisiti previsti". Il presidente Lorenzo Callegari, dopo gli ultimi sviluppi, ha voluto intervenire in vista dell’assemblea dei soci convocata per il 10 luglio, l’11 in seconda convocazione. "Questa iniziativa, non condivisa né comunicata agli organi sociali attualmente in carica - ha aggiunto Callegari -, appare in contrasto con il percorso di collaborazione istituzionale finora avviato per affrontare e superare le difficoltà che la cooperativa sta vivendo legate in buona parte proprio al mancato conferimento delle uve di una parte dei soci. Nel frattempo, proprio con il supporto di Regione Lombardia e Confcooperative, l’attuale governance ha firmato una lettera di intenti con un primario partner finanziario, finalizzata a esplorare un aumento di capitale. Appare quindi intempestiva la scelta di sostenere un cambio in un momento tanto delicato, quando invece la situazione richiederebbe stabilità".

Per questo motivo i consiglieri in carica "confermano la volontà di proseguire con senso di responsabilità il proprio operato fino all’assemblea con l’obiettivo di mettere in sicurezza Terre d’Oltrepò".

Al comunicato diramato dal presidente di Terre d’Oltrepò, l’assessore regionale all’agricoltura Alessandro Beduschi ha replicato con una nota: "La proposta è nata con l’obiettivo di coinvolgere e rappresentare l’intero territorio, superando le logiche di appartenenza politica o sindacale. E’ una scelta di responsabilità e visione unitaria in un momento di estrema difficoltà". Quanto al partner finanziario Beduschi ha sottolineao che è stato individuato da Regione Lombardia. E’ un soggetto che ha creduto e continua a credere nel progetto e che non è vincolato alla permanenza dell’attuale assetto.