STEFANO ZANETTE
Cronaca

Spaccata col furgone-ariete. Colpo nel supermercato

Giussago, il piano è scattato alle 3.30 della notte. Asportata la cassaforte. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso due incappucciati.

Giussago, il piano è scattato alle 3.30 della notte. Asportata la cassaforte. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso due incappucciati.

Giussago, il piano è scattato alle 3.30 della notte. Asportata la cassaforte. Le telecamere di videosorveglianza hanno ripreso due incappucciati.

GIUSSAGO (Pavia)Tutto è stato ripreso dalle telecamere. Ma gli impianti di videosorveglianza non hanno evidentemente alcun effetto deterrente sui malviventi, sempre incapucciati e vestiti di scuro per non essere riconoscibili. Anzi, ladri che agiscono pure incuranti dei sistemi antifurto che lanciano l’immediato allarme, appena avviene l’intrusione, ad agenzie di vigilanza o direttamente alle forze dell’ordine. Ma sapendo di avere i minuti contati fanno tutto in fretta, a volte dovendo rinunciare al bottino se sopraggiunge qualche complicazione, spesso invece riuscendo ugualmente a raggiungere il loro obiettivo, che è sempre la cassaforte.

Come nell’ultimo colpo, messo a segno nella notte tra martedì e ieri, ai danni del Gulliver in via Lanzoni a Giussago. In piena notte, verso le 3.30, un furgone bianco in retromarcia è stato usato come ariete per sfondare la vetrata d’ingresso. Sono scesi due uomini, ma non si esclude che ci potessero essere anche altri complici rimasti fuori dal raggio d’azione delle telecamere. In due sono comunque entrati nel market e si sono subito diretti negli uffici, dove sapevano che c’era la cassaforte. Forse conoscevano il punto vendita oppure hanno sfruttato la loro esperienza in altri supermercati della stessa catena, che spesso ripropongono gli spazi modulati secondo schemi ripetuti nelle diverse strutture. Sta di fatto che in pochissimi minuti i due ladri sono usciti con la cassaforte, portata via ancora chiusa e caricata sullo stesso furgone, non troppo danneggiato dalla spaccata fatta appositamente in retromarcia, e fuggendo così verso una destinazione rimasta ignota. Con un bottino forse meno ricco di quel che si aspettavano: nella cassaforte, in base ai primi riscontri, ci sarebbero stati circa 500 euro in contanti. All’arrivo sul posto dei carabinieri, della Compagnia di Pavia, i responsabili erano già riusciti a far perdere le proprie tracce. I militari hanno avviato le indagini per cercare di individuare gli autori del colpo. Una banda forse già in azione con furti dalle identiche modalità. Come quello avvenuto la scorsa settimana, sempre allo stesso orario, le 3.30 circa, di venerdì, a Pavia, ai danni del supermercato Unes in via Fratelli Cervi.